Giovedì 21 Novembre 2024
ELENA G. POLIDORI
Elezioni

Ballottaggi, affluenza bassa. Alle 23 ai seggi il 37%. Si vota anche oggi fino alle 15

Alle 23 di ieri aveva espresso una preferenza solo il 37% degli aventi diritto. Firenze, Bari, Lecce e Perugia tra le sfide più importanti. Sono 14 i capoluoghi interessati

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Roma, 23 giugno 2024 –  Disaffezione alla politica che si manifesta (forte) anche nelle urne amministrative, da sempre meno toccate dall’astensionismo. E, invece, stavolta, al turno dei ballottaggi che vedono alla sfida finale delle elezioni 105 comuni, l’affluenza alle urne è stata deludente: alle 23 aveva votato solo il 37% degli aventi diritto. Eppure in gioco c’è tanto, anche per le ricadute sulla politica nazionale. Perché sono ancora 14 i capoluoghi che devono eleggere il primo o la prima cittadina: cinque di Regione (Firenze, Bari, Perugia, Potenza e Campobasso) e nove di provincia (Lecce, Avellino, Cremona, Urbino, Caltanissetta, Vibo Valentia, Rovigo, Verbania, Vercelli).

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Ed è qui che si giocano gli scontri più importanti e destinati ad avere un peso, come si diceva, anche sul fronte nazionale: il centrosinistra al primo turno ha vinto in 10 capoluoghi, il centrodestra si è fermato a 5 e ora tenta di accorciare le distanze. La premier, Giorgia Meloni, si è limitata a un videomessaggio: "Andate a votare, fate sentire la vostra voce", ha detto. Una scelta, quella di non esporsi in prima persona, condivisa con gli altri leader di maggioranza, ma diversa da quella scelta delle opposizioni: Elly Schlein ha finito il suo tour a Firenze, mentre Giuseppe Conte è stato in Puglia e in particolare è andato a San Giovanni Rotondo (dove la sfida è tra il 5 Stelle e l’uscente dem).

Una delle sfide principali, d’altra parte, è Firenze. Qui il ballottaggio è tra Sara Funaro del centrosinistra, che al primo turno ha ottenuto il 43,17%, ed Eike Schmidt, candidato del centrodestra, arrivato al 32,86%. Il confronto sarà tra campo largo, con M5s (al 3,35% al primo turno in solitaria) che ha annunciato il suo sostegno a Funaro e il centrodestra unito per l’ex direttore degli Uffizi che si è apparentato con la civica RiBella Firenze. Per Schmidt è arrivato anche l’appoggio della ‘ricostituita’ Dc fiorentina e toscana, mentre Funaro ha incassato l’endorsement della candidata sindaco Iv, e vicepresidente della Regione, Stefania Saccardi.

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Occhi puntati, poi, su Bari, dove la corsa elettorale è stata travolta dalle inchieste giudiziarie sul voto di scambio. A sfidarsi Vito Leccese (centrosinistra riunito dopo il primo turno) e Fabio Romito (centrodestra). A sostegno del primo, ora anche il candidato M5s e Avs Michele Laforgia che, dopo aver fatto saltare le primarie, ha deciso di appoggiare il candidato dem. Negli ultimi giorni, mezzo governo è arrivato a Bari per dar man forte al candidato del centrodestra che al primo turno non è andato oltre il 29% (contro il 48% di Leccese).

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A sinistra, invece, la segretaria del Pd, Elly Schlein, con Francesco Boccia, il governatore Michele Emiliano e il sindaco uscente Antonio Decaro, hanno tirato la volata a Leccese dal palco installato nel cuore di Bari Vecchia. Bari, d’altra parte, rappresenta una partita fondamentale anche in vista delle Regionali del 2025. A Perugia in lizza due candidate sindaca, Vittoria Ferdinandi e Margherita Scoccia, che comunque andranno le cose saranno, una delle due, la prima donna a guidare Palazzo dei Priori. Le candidate hanno entrambe sfiorato il 50% e sono al ballottaggio per una manciata di consensi, con Ferdinandi in vantaggio di 598 voti.

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A Campobasso, il candidato del centrodestra Aldo De Benedittis ha sfiorato il 50% distaccando di 16 punti l’avversaria Marialuisa Forte. Che ora, però, ha ottenuto l’appoggio del candidato civico Pino Ruta (20% di consensi ottenuti il 10 giugno). Il Comune era amministrato, da settembre scorso, dalla vicesindaca Paola Felice, dopo che il primo cittadino Roberto Gravina (M5s) è stato eletto in consiglio regionale. E poi Potenza dove si sfidano Francesco Fanelli (centrodestra) e Vincenzo Telesca (centrosinistra). Nel primo turno Fanelli (Lega, vicepresidente uscente della giunta lucana) ha raggiunto il 40,6% (15.416 voti) contro il 32,4% del consigliere comunale uscente Telesca (12.319 voti). Infine, una sfida che sa di ritorno al passato, come quella di Lecce, dove è ballottaggio tra il sindaco uscente Carlo Salvemini, espressione del centrosinistra, e la sfidante Adriana Poli Bortone, espressione del centrodestra e già sindaca di Lecce in passato, nonché parlamentare di lungo corso. Oggi si vota ancora fino alle 15.