Martedì 2 Luglio 2024
PATRIZIA TOSSI
Elezioni

Elezioni comunali nel Lazio, tutti i Comuni al voto: l’affluenza in diretta

Sono 142 le città laziali chiamate alle urne: quasi tutti i sindaci verranno eletti al primo turno, tranne in 7 città sopra i 15mila abitanti. Tutte le informazioni utili per votare oggi e domani, 8 e 9 giugno 2024

Sabato 8 e domenica 9 giugno si vota per elegge il sindaco (o la sindaca) in 142 Comuni del Lazio

Sabato 8 e domenica 9 giugno si vota per elegge il sindaco (o la sindaca) in 142 Comuni del Lazio

Roma, 8 giugno 2024 – Oltre 478mila i laziali convocati alle urne per eleggere il sindaco della propria città. Una sfida che coinvolge un Comune su tre: si vota per il rinnovo del goverlo locale in 142 amministrazioni comunali su 378 totali (37,6%).

A differenza di quanto siamo abituati a fare, i seggi apriranno alle 15.00 di oggi, sabato 8 giugno, e rimarranno aperti fino alle 23.00. Urne aperte anche nella giornata di domenica 9 giugno, dalle 7.00 alle 23.00. Lunedì alle 14.00 inizia lo scrutinio per eleggere l’uomo o la donna che amministrerà il territorio per i prossimi cinque anni. Segui l’affluenza in diretta cliccando qui.

Le sfide più importanti

Riflettori puntati sui 7 Comuni sopra i 15mila abitanti, tutti di grande rilevanza sia a livello politico che territoriale. Quattro sono nell’area metropolitana di Roma – Civitavecchia, Monterotondo, Palestrina e Tivoli – altri due si trovano in provincia di Frosinone, Cassino e Veroli, mentre il settimo è Tarquinia, nella zona di Viterbo.

Qui si giocano sfide che potrebbero cambiare la geografia della politica laziale, in una regione che, dopo molti anni di governo del centrosinistra, è ora governata dal centrodestra guidato da Francesco Rocca, uomo scelto direttamente dalla premier Giorgia Meloni.

Ballottaggio: ecco quando

Il turno di ballottaggio si terrà domenica 23 e lunedì 24 giugno: è previsto nelle città sopra i 15mila abitanti – sono 7 quelle venete che andranno al voto – e scatterà nel caso non si raggiunga una vittoria netta. La legge elettorale, infatti, prevede che l’elezione possa avvenire direttamente al primo turno solo nel caso uno dei candidati raggiunga la quota del 50%+1 di voti validi.

Dove si vota nel Lazio

Le elezioni amministrative si terranno, quindi, in 142 Comuni del Lazio. Sono 36 i paesi del Frusinate arrivati al rinnovo del consiglio comunale, sono quasi tutti di piccolo ‘calibro’ e quindi ad elezione diretta: già lunedì pomeriggio si conosceranno i nomi dei 34 sindaci eletti. Potrebbe esserci un eventuale ballottaggio, invece, per Cassino (35.235 elettori) e Veroli (19.849 aventi diritto al voto).

Nella mappa del voto, ci sono 6 cittadine in provincia di Latina e 45 nella zona di Rieti, in entrambe le province si vota in Comuni sotto la soglia dei 15mila abitanti. Tra i 30 Comuni dell’area di Roma sono solo quattro quelli a rischio ballottaggio e sono Civitavecchia (51.880), Monterotondo (41.060), Palestrina (22.082) e Tivoli (55.176). A parte Tarquinia (16.075), tra i 25 Comuni che vanno al voto in provincia di Viterbo sono tutti a elezione diretta.

Chi può votare

Possono votare tutti gli elettori maggiorenni, presentandosi al proprio seggio di riferimento muniti di documento d’identità valido (carta d’identità, patente o passaporto) e tessera elettorale, nella quale è indicato l’indirizzo del plesso e il numero di seggio.

Scheda elettorale blu

La scheda elettorale per le elezioni comunali è di colore blu. Su ogni scheda ci sono i nomi dei diversi candidati alla carica di sindaco, affiancati dai simboli delle liste che lo sostengono. Al fianco di ogni simbolo, ci sono delle righe su cui poter scrivere una o più preferenze (ma non è obbligatorio). Attenzione: nel caso di doppia preferenza, è obbligatoria l’alternanza di genere: un uomo e una donna.

Elezioni comunali: come si vota nei comuni fino a 15mila abitanti
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Come si vota

È possibile votare in quattro diversi modi, altre varianti rischiano di essere invalidate. Ecco come si vota:

  • Si può tracciare un segno (meglio usare una X) sul simbolo di una lista: il voto va sia alla lista che al candidato o alla candidata sindaco collegato.  
  • Si può tracciare un segno sia sul nome del candidato o della candidata sindaco e sia su uno dei simboli collegati: voto valido per entrambi, anche per la lista collegata.   
  • Si può tracciare un segno solo sul nome del candidato o candidata sindaco: in tal caso il voto va solo alla persona votata e non alla lista o alle liste collegate.
Elezioni comunali 2024: come si vota nei comuni con più di 15mila abitanti
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  • Si può tracciare un segno sul nome del candidato o candidata sindaco e su un simbolo non collegata: si chiama voto disgiunto e la preferenza va sia alla persona che alla lista fuori dalla coalizione. Attenzione: nei Comuni sotto i 15mila abitanti non è consentito il voto disgiunto.

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