Roma, 6 novembre 2024 – Con 279 voti dei grandi elettori, ben oltre la fatidica soglia dei 270, Donald Trump è il nuovo presidente degli Stati Uniti. Già prima che la Cnn ufficializzasse il nome del nuovo inquilino della Casa Bianca, quando il risultato sembrava ormai certo e Fox News, rompendo gli indugi, per prima lo ha “incoronato” 47esimo presidente Usa, il tycoon si è autoproclamato vincitore. “Questa notte abbiamo fatto la storia” ha detto nel discorso della vittoria a Palm Beach, al termine della lunga cavalcata che lo ha portato a conquistare tutto: grandi elettori, Senato (più incerta la Camera), voto popolare. Un bottino completo, a dispetto dei sondaggi che davano il testa a testa negli Stati chiave. Qui sotto lo spoglio con mappe interattive. Il tycoon ha confermato i successi negli Stati "ovvi", ma è negli “Swing States” che la sua campagna elettorale aggressiva ha fatto particolarmente breccia. Parlando alla Howard University di Washington la sfidante Kamala Harris concede la vittoria all’avversario: “Accettiamo il risultato – dice ai suoi supporter, accolta da un’ovazione –. Ma non è la fine della lotta”. In una telefonata al tycoon assicura una “transizione pacifica”.
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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di aver avuto un "eccellente" scambio telefonico con Donald Trump dopo la sua vittoria alle elezioni presidenziali statunitensi. "Abbiamo concordato di mantenere uno stretto dialogo e di far progredire la nostra cooperazione", ha dichiarato il presidente ucraino su X. "Una leadership statunitense forte e incrollabile è essenziale per il nostro mondo e per una pace giusta", ha assicurato.
"Chiamata da Mar-a-Lago. Ho appena avuto la mia prima conversazione telefonica con il presidente Donald Trump dopo le elezioni. Abbiamo grandi progetti per il futuro!". Lo scrive in un tweet il premier ungherese, Viktor Orban.
Barack e Michelle Obama si congratulano con Donald Trump e il suo vice JD Vance per la vittoria. "Questo non è ovviamente il risultato in cui speravamo. Ma vivere in una democrazia significa riconoscere che il nostro punto di vista non ha sempre la meglio e si deve essere disposti ad accettare una pacifica transizione", affermano dicendosi orgogliosi della campagna giocata da Kamala Harris. Barack e Michelle Obama ammettono quindi che gli ultimi anni sono stati difficili per l'America a causa della pandemia e dei rialzi dei prezzi. "Queste condizioni hanno creato dei venti contrari", aggiungono.
Il senatore indipendente Bernie Sanders attacca il partito democratico per la sconfitta di Kamala Harris. "Non dovrebbe essere una grande sorpresa che un partito democratico che ha abbandonato la classe media scopra di essere abbandonato dalla classe operaia. Mentre la leadership democratica difende lo status quo, il popolo americano è arrabbiato e vuole il cambiamento. E ha ragione", ha detto Sanders. "Gli interessi finanziari e i consulenti ben pagati che controllano il partito impareranno qualche lezione da questa disastrosa campagna?", ha aggiunto.
Nel discorso della sconfitta, Kamala Harris si rivolge ai suoi giovani sostenitori e dice: "Va bene sentirsi tristi e delusi, ma sappiate che andrà tutto bene. Spesso dico che quando combattiamo, vinciamo, ma il fatto è che a volte la lotta richiede un po' di tempo. Questo non significa che non vinceremo''. ''La cosa importante è non arrendersi mai - ha scandito la vice presidente parlando dalla Howard University - Non smettere mai di cercare di rendere il mondo un posto migliore. Voi avete il potere".
"Sono fiera della nostra campagna e di come l'abbiamo condotta, unita dall'amore per il Paese, dall'entusiasmo e la gioia per il futuro dell'America". Lo ha detto Kamala
Harris parlando alla Howard University di Washington.
"So che avete sentimenti contrastanti. Ma dobbiamo accettare il risultato del voto". Lo ha detto Kamala Harris ribadendo di essere impegnata con Donald Trump per una "transizione pacifica" del potere. La vicepresidente è stata accolta da un'ovazione alla Howard University. "Vi amo anche io, sono grata e piena d'amore per il nostro Paese - ha detto -. La luce continuerà a brillare finché noi continueremo a lottare". "Accetto la sconfitta ma non la fine della lotta per la nostra libertà. La lotta per il nostro Paese è un lavoro duro, ma ne vale sempre la pena".
"Il risultato non è quello che speravamo. Ma ascoltatemi quando dico che la luce della promessa americana brillerà sempre finché continueremo a lottare. Sono soddisfatta della campagna, del modo in cui l'abbiamo condotta". Così Kamala Harris in un discorso a Washington.
Il presidente cinese Xi Jinping ha chiamato Donald Trump per congratularsi della sua vittoria. Lo riferisce Cnn citando alcune fonti.
Quando manca ormai la 'chiamata' di soli tre Stati, Donald Trump si appresta a vincere la corsa alla Casa Bianca con 312 grandi elettori su 538, dopo aver già superato la soglia magica dei 270. Al momento, secondo le proiezioni della Fox, il leader repubblicano conta 292 elettori contro i 226 di Kamala Harris. Ancora in palio ci sono i 3 grandi elettori dell'Alaska, gli 11 dell'Arizona e i 6 del Nevada: in tutti e tre questi Stati Trump è saldamente in testa. L'ex e futuro presidente ha incassato al momento quasi 72 milioni di voti popolari a livello nazionale (il 51%), contro i poco più di 67 milioni della sfidante democratica (47,5%).
Joe Biden ha parlato con Donald Trump e si è congratulato per la sua vittoria. Il presidente ha invitato Trump alla Casa Bianca per un incontro. Lo riferisce un funzionario dell'amministrazione citato dall'agenzia Bloomberg, secondo il quale Biden parlerà domani al Paese sul risultato delle elezioni e della transizione.
Kamala Harris e Donald Trump si sono detti d'accordo sulla "necessità di unire il Paese". Lo afferma un portavoce della campagna di Trump riferendo della conversazione telefonica fra i due leader.
Il procuratore speciale Jack Smith è in trattative con i vertici del Dipartimento di Giustizia su come porre fine ai procedimenti penali contro Donald Trump. Lo riporta Cnn citando alcune fonti, secondo le quali le trattative dureranno diversi giorni. Smith ha incriminato Trump per l'assalto al Congresso del 6 gennaio e per le carte segrete a Mar-a-Lago.
Se il presidente eletto Donald Trump porterà avanti i programmi di nuovi dazi annunciati durante la campagna elettorale, l'economia mondiale si troverà di fronte a shock enormi sul piano della crescita e dell'inflazione. Lo ha detto il vicepresidente della Bce Luis de Guindos durante un evento a Londra, secondo la Bloomberg. "Se una giurisdizione importante come gli Usa impone dazi del 60% su un'altra giurisdizione rilevante - diciamo la Cina - posso assicurarvi che gli effetti diretti e quelli indiretti e le deviazioni commerciali sarebbero enormi", ha detto de Guindos.
Kamala Harris ha chiamato Donald Trump per congratularsi per la vittoria. Lo riferisce la campagna della democratica. Nella loro telefonata, la candidata dem e il presidente eletto hanno discusso dell'importanza di "una pacifica transizione". Lo hanno detto fonti informate all'Associated Press.
Emmanuel Macron e Donald Trump hanno espresso la loro "volontà di lavorare al ritorno della pace e della stabilità" di fronte alle "grandi crisi internazionali in corso", nella loro prima telefonata dopo la vittoria del tycoon alle elezioni americane. Lo ha reso noto l'Eliseo. Nel corso "dell'ottimo scambio di 25 minuti", il presidente francese "ha sottolineato l'importanza del ruolo dell'Europa e ha detto al presidente Trump di essere disponibile a continuare la conversazione e a lavorare insieme su questi dossier", in particolare Ucraina e Medio Oriente, "quando avrà assunto l'incarico".
Secondo le proiezioni di Nbc, Donald Trump ha vinto anche in Michigan.
Il primo ministro Benyamin Netanyahu ha parlato stasera con il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, come riferisce l'ufficio del premier sottolineando che è stato tra i primi a chiamarlo. La conversazione è stata calda e cordiale, dice la nota, Netanyahu si è congratulato con Trump per la sua vittoria elettorale e i due hanno deciso di lavorare insieme per la sicurezza di Israele. I due hanno discusso anche della minaccia iraniana.
L'intervento di Kamala Harris alla Howard University è stato anticipato di due ore, dalle 18 alle 16 (le 22 in Italia). Lo riferisce la campagna della vice presidente.
"Biden ha una grossa responabilità nella sconfitta" di Kamala Harris. Lo ha detto una fonte della campagna della vicepresidente alla Cnn
Elon Musk ha donato 119 milioni di dollari per sostenere la campagna elettorale di Donald Trump ma la sua scommessa è stata subito ben ripagata dalla vittoria del tycoon, facendo schizzare i titolo di Tesla a Wall Street (+13%) con un guadagno di 13 miliardi di dollari, pari ad un ritorno dell'11.000% del suo contributo. Lo scrive la Cnn.
Kamala Harris chiamerà Donad Trump oggi per ammettere ufficialmente la sconfitta. Lo scrive Nbc news citando due fonti vicine alla vicepresidente. Anche Joe Biden parlerà con il presidente eletto, secondo un funzionario della Casa Bianca. Le tempistiche delle due telefonate è ancora da definire.
Kamala Harris si rivolgerà ai suoi sostenitori e alla nazione dalla Howard University a mezzanotte ora italiana. Lo ha riferito NBC News, che cita tre collaboratori della candidata democratica alla Casa Bianca, sconfitta nella competizione elettorale da Donald Trump.
Vladimir Putin si sarebbe congratulato con Donald Trump "in modo non ufficiale", in attesa di un messaggio formale non ancora in programma, attraverso "conoscenze" al ministero degli esteri russo, e lo stesso avrebbero fatto altri esponenti dell'establishment politico russo, scrive il sito di notizie indipendenti Vyorstka, rilanciato da Moscow Times, citando fonti vicine al Cremlino. "C'è la speranza, prima di tutto, di una riduzione degli aiuti all'Ucraina. Trump è certamente molto più in grado di fare un accordo, uno migliore per noi, che non Harris", precisano le fonti. Il portavoce Dmitri Peskov: "Non sono a conoscenza dei piani del presidente di congratularsi con Trump", ha detto alla stampa. "Non dimentichiamo che, dopotutto, stiamo parlando di un Paese ostile, direttamente e indirettamente coinvolto in un conflitto con il nostro Stato", ha spiegato.
Truth, il social di Donald Trump, vola a Wall Street. I titoli della Trump Media & Technology Company salgono del 25%.
"Mi congratulo con il popolo degli Stati Uniti per la sua partecipazione attiva al processo democratico e con il presidente eletto Donald Trump, e ribadisco la mia convinzione che la cooperazione tra Usa e Onu sia un pilastro essenziale delle relazioni internazionali". Lo ha detto il segretario generale Antonio Guterres commentando il risultato delle elezioni americane. "Le Nazioni Unite sono pronte a lavorare in modo costruttivo con la nuova amministrazione per affrontare le sfide drammatiche che il nostro mondo sta affrontando", ha aggiunto.
Le elezioni presidenziali "sono affari interni degli Usa e rispettiamo la scelta del popolo americano. La nostra politica nei confronti degli Stati Uniti è coerente e continueremo a vedere e gestire le relazioni in conformità con i principi di rispetto reciproco, coesistenza pacifica e cooperazione win-win". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, auspicando una "coesistenza pacifica" con Washington quando Trump ha matematicamente vinto le elezioni-
Anche se Trump ha chiaramente vinto la presidenza e i repubblicani hanno preso il controllo del Senato, potrebbero volerci giorni o settimane per capire quale sarà la maggioranza alla Camera dei deputati, in parte - nota "Politico" - a causa delle gare serrate in stati che impiegano più tempo a contare le schede, come California e Arizona.
I repubblicani hanno conquistato il controllo del Senato, che sarà cruciale per la nuova amministrazione di Trump, per la realizzazione della sua agenda politica e la conferma di segretari e nomine giudiziarie. Al momento i repubblicani hanno una maggioranza di 52 a 49, dopo che in West Virginia il governatore Jim Justice ha vinto del seggio che è stato di Joe Manchin per 14 anni, e in Ohio Bernie Moreno ha sconfitto il senatore dem Sherrod Brown e in Montana Tim Sheehy ha sconfitto il senatore democratico di tre mandati, Jon Tester. Ma il vantaggio potrebbe aumentare dal momento che ci sono altri duelli ancora da chiamare, e i candidati repubblicani sono in buona posizione anche in altri duelli di stati della "Blue Wall".
Molte personalità impegnate nella lotta al cambiamento climatico valutano in modo estremamente negativo la rielezione di Donald Trump come presidente, citando la sua passata posizione negazionista sul climate change e la promessa di trivellare per trovare più combustibili fossili. Ma - scrive il Guardian - affermano anche che il progresso verso un'energia pulita ed economica è ormai inarrestabile e che l'azione di stati, città e aziende può continuare l'azione per il clima negli Stati Uniti, come durante il primo mandato di Trump. Il vertice sul clima delle Nazioni Unite Cop29, che inizierà la prossima settimana in Azerbaigian, vedrà la partecipazione di funzionari di Biden.
Trump è ufficialmente il 47esimo presidente Usa, ma lo scrutinio continuerà solo per i numeri. Per la seconda volta nella storia statunitense un ex presidente è stato eletto a un secondo mandato non consecutivo al primo. Era successo soltanto nell'Ottocento con Grover Cleveland. Per la seconda volta su due nella storia statunitense una candidata donna è stata sconfitta, entrambe le volte da Trump.
"Sicuramente molte cose cambiano sotto un governo retto da Donald Trump, questo lo ha sempre detto in modo chiaro. I nostri messaggi sono chiari: per prima cosa la Germania resta un partner transatlantico affidabile. Sappiamo quale contributo dobbiamo garantire per questa partnership e lo garantiremo anche in futuro. E questo anche in relazione alla minaccia che la Russia rappresenta per tutti i partner Nato". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz parlando dell'elezione di Donald Trump negli Usa.
La percezione prima e la conferma della vittoria hanno regalato complessivamente agli account social di Donald Trump un incremento totale di 2,1 milioni di nuovi follower. A crescere con maggior intensità sono stati i follower di Instagram (734 mila), di X (650.000) e TikTok (600.000), che sono state anche le due piattaforme che hanno generato più audience per entrambi i candidati. Per Kamala Harris l'incremento complessivo è stato di circa 1,5 milioni di nuovi follower sulle varie piattaforme.
Delusione a Thulasendrapuram, un piccolo villaggio nel sud dell'India, dove la famiglia della madre di Kamala Harris ha legami profondi e dove la gente faceva il tifo per la candidata democratica alla presidenza. I residenti di questo villaggio, che seguivano con attenzione i risultati delle elezioni sui loro smartphone, sono rimasti in silenzio quando l'entusiasmo iniziale si è affievolito, anche prima della chiamata alle presidenziali, ma molti hanno detto di essere orgogliosi del fatto che la candidata abbia combattuto bene. Gli abitanti del villaggio speravano in una vittoria di Harris e martedì avevano tenuto delle preghiere indù speciali per lei in un tempio locale dove il nome di Harris è inciso in un elenco di donatori. Alcuni avevano anche programmato di far esplodere fuochi d'artificio e distribuire dolci se avesse vinto.
Anche l'Alaska con i suoi 3 grandi elettori è stata chiamata per Donald Trump che aumenta la sua vittoria a 279.
"Donald Trump tornerà alla Casa Bianca". La Cnn annuncia così la vittoria del candidato repubblicano alle presidenziali americane, che ha già conquistato 276 voti dei grandi elettori, superando quindi quota 270. Trump è il 47esimo presidente degli Stati Uniti.
Donala Trump Jr. ha deriso su X Kamala Harris riusando la famosa frase, diventata virale, in cui Harris parlando al telefono con Joe Biden dopo la vittoria del 2020 gli disse: "We did it Joe", "Ce l'abbiamo fatta Joe". Ripubblicando un tweet di Joe Biden relativo al risultato del Super Bowl di febbraio, Trump Jr. ha scritto: "Ce l'abbiamo fatta Joe!!!".
Quella frase "Ce l'abbiamo fatta Joe" è diventato in breve tempo un meme che ha spopolato su Internet, ma ora è stato ripreso anche dai repubblicani per celebrare la vittoria di Trump.
Trump ha scommesso sul voto di giovani maschi, ispanici ed afroamericani, lanciando già dalla scorsa estate un'offensiva per conquistare spazio vitale in blocchi elettorali tradizionalmente democratici. Una scommessa che, stando alle analisi del risultati elettorali tramite gli exit poll, è risultata vincente, scrive il Washington Post rivelando che un consigliere prezioso per Trump è stato il figlio Barron. Il 18enne figlio di Melania, che ieri ha votato per la prima volta, ha raccomandato al padre i podcast dedicati alle arti marziali, alle corse delle auto ed altre attività sportive predilette dai giovani maschi che costituiscono quello che ormai è noto come il "bro vote". Questo ha permesso a Trump di registrare, sempre secondo i primi exit poll, un vantaggio a livello nazionale di 10 punti tra gli elettori maschi, mentre Kamala Harris ha avuto lo stesso vantaggio tra le donne
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto di non sapere se Vladimir Putin si congratulerà con il presidente eletto Usa Donald Trump, ricordando che gli Stati Uniti sono "un Paese ostile, direttamente e indirettamente coinvolto in una guerra" contro la Russia. Peskov ha aggiunto che Mosca giudicherà la presidenza Trump in base a "passi concreti".
Vola Tesla in pre-apertura a Wall Street dopo la vittoria elettorale di Donald Trump. Il titolo del costruttore di auto elettriche è indicato dagli analisti come tra quelli più favorito dall'esito del voto dopo il sostegno di Elon Musk alla campagna elettorale del candidato repubblicano. Il patron di Tesla risulta essere tra i principali contribuenti con un obolo versato di oltre 130 milioni di dollari.
A Donald Trump arrivano le congratulazioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky per la "sua impressionante vittoria elettorale". "Ricordo il nostro bell'incontro con il presidente Trump a settembre, quando abbiamo parlato nei dettagli del partenariato strategico tra Ucraina e Stati Uniti, del piano per la vittoria e dei modi per porre fine all'aggressione russa contro l'Ucraina - scrive Zelensky in un lungo post su X - Apprezzo l'impegno del presidente Trump per l'approccio 'pace attraverso la forza' negli affari globali. Questo è esattamente il principio che può nei fatti avvicinare la pace giusta in Ucraina. Spero lo metteremo in pratica insieme".
"Congratulazioni sincere a Donald J. Trump. La Ue e gli Usa sono più che semplici alleati. Siamo legati da una vera partnership tra i nostri popoli, che unisce 800 milioni di cittadini. Quindi lavoriamo insieme su una forte agenda transatlantica che continui a dare risultati per loro". Questo il commento della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen sull'esito delle elezioni americane.
Anche Marine Le Pen augura a Donald Trump "ogni successo nella sua nuova presidenza degli Stati Uniti". "La democrazia americana si è chiaramente espressa e gli americani ha scelto liberamente il presidente che hanno scelto. La nuova era politica che si apre deve contribuire al rafforzamento delle relazioni bilaterali e al perseguimento del dialogo e della cooperazione costruttiva sulla scena internazionale", scrive su 'X' la presidente di Rassemblement National.
Dopo aver conquistato Pennsylvania, North Carolina e Georgia, Donald Trump è avanti in tutti i quattro "swing state" non ancora assegnati. Nel dettaglio, secondo le proiezioni di Associated Press, in Nevada (6 grandi elettori) Trump è al 51,5% contro il 46,8% di Harris con l'83% dei voti scrutinati; in Arizona (11 grandi elettori) Trump è al 50,8% contro il 48,4% di Harris con il 54% dei voti scrutinati; in Wisconsin (10 grandi elettori) Trump è al 51% e Harris al 47,6% con il 93% dei voti scrutinati; in Michigan (15 grandi elettori) Trump è al 51,1% e Harris al 47,2% con l'88% dei voti scrutinati. Al momento Trump è a 267 grandi elettori e Harris a 224.
Macron - in un messaggio su X - ha fatto le congratulazioni al "presidente Donald Trump", dicendosi "pronto a lavorare insieme come abbiamo saputo farlo per 4 anni" durante il primo mandato. "Con le sue convinzioni e con le mie - ha scritto Macron - con rispetto ed ambizione. Per più pace e prosperità". Macron è il primo leader di un grande Paese occidentale ad essersi congratulato con Trump per l'elezione.
"Congratulazioni a Donald Trump per la sua vittoria e la sua elezione come 47esimo presidente degli Stati Uniti. Lavoreremo sulle nostre relazioni bilaterali strategiche e per una forte partnership transatlantica": così su X il premier spagnolo, Pedro Sánchez, in un messaggio in inglese.
"Trump ha dei rapporti personali che negli anni passati altri non hanno avuto o non hanno voluto usare. Penso sia chiaro che l'obiettivo per Israele e Palestina sia quello di avere due popoli e due stati pacificamente conviventi, avendo stroncato i terroristi. La pace non è un rischio per nessuno, spero che si possa aprire un tavolo di trattativa; poi saranno gli ucraini e i russi a decidere cosa accettare o cosa non accettare. Spero che nelle prossime settimane si possa vedere la fine del tunnel". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini intervistato a Rtl 102.5. Poco prima sui social Salvini aveva scritto: "Lotta all'immigrazione clandestina e taglio delle tasse, difesa delle radici cristiane e ritorno alla pace, protezione della libertà di pensiero e no ai processi politici. Anche negli Usa vincono buonsenso, passione, idee chiare, coraggio e futuro! Che gioia, che vittoria, giornata storica. Buon lavoro presidente Donald Trump".
"A nome mio e del Governo italiano, le più sincere congratulazioni al Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump. Italia e Stati Uniti sono Nazioni 'sorelle', legate da un'alleanza incrollabile, valori comuni e una storica amicizia. È un legame strategico, che sono certa ora rafforzeremo ancora di più. Buon lavoro Presidente". Lo scrive su X la premier Giorgia Meloni.
La vittoria di Donald Trump alle presidenziali Usa ha un effetto immediato sui mercati, che beneficeranno delle sue politiche, attese non molto diverse da quelle del primo mandato. Tagli delle tasse, deregolamentazione e dazi promettono di dare una spinta alla crescita economica degli Stati Uniti, agli utili delle società in primis quelle americane e all'inflazione.
I primi dati parziali diffusi da Ap sul Nevada, altro cruciale swing state, vedono Donald Trump in vantaggio con il 71,4% dei voti contro il 26,8% di Kamala Harris, quando lo scrutinio è al 6%.
Trump sarà il primo presidente a ricoprire due mandati presidenziali non consecutivi dopo il dem Stephen Grover Cleveland (a fine '800), il primo con una condanna penale e il presidente più vecchio ad insediarsi, a 78 anni. La sua è considerata una vera e propria impresa senza precedenti, perché è riuscito a tornare alla Casa Bianca sfidando ogni regola del politicamente corretto, sopravvivendo a due impeachment, vari processi, due condanne penali e vari scandali. Dopo l'assalto al Capitol, sembrava un leader politico finito, abbandonato anche dal suo partito, che invece è riuscito a riconquistare.
Notte fonda per la candidata democratica Kamala Harris, che non parlerà alla Howard University, dove i suoi sostenitori erano in attesa dei risultati del voto. Per Harris non sembra esserci terreno di recupero con i grafici di tutti i media americani che mostrano il 'muro blu' ormai in frantumi.
Donald Trump diventa il 47esimo presidente degli Stati Uniti d'America, secondo Fox News che per prima ha dato per vittorioso il tycoon nella corsa alla Casa Bianca, assegnandogli lo Stato chiave della Pennsylvania e anche il Wisconsin.
A scrutinio ancora in corso, Donald Trump è proiettato a vincere anche il voto popolare, cosa che per un candidato presidenziale repubblicano non succedeva dal 2004, con George W. Bush. Al momento il tycoon ha il 51% dei voti (68.754.633), contro il 47% di Kamala Harris (63.656.587), secondo il Guardian.