Roma, 6 novembre 2024 – Con 279 voti dei grandi elettori, ben oltre la fatidica soglia dei 270, Donald Trump è il nuovo presidente degli Stati Uniti. Già prima che la Cnn ufficializzasse il nome del nuovo inquilino della Casa Bianca, quando il risultato sembrava ormai certo e "Fox News", rompendo gli indugi, per prima lo ha”incoronato” 47esimo presidente Usa, il tycoon si è autoproclamato vincitore. “Questa notte abbiamo fatto la storia” ha detto nel discorso della vittoria a Palm Beach, al termine della lunga cavalcata che nella notte lo ha portato a conquistare tutto: grandi elettori, Camera e Senato. Un bottino completo, a dispetto dei sondaggi che davano il testa a testa negli Stati chiave. Qui sotto lo spoglio con mappe interattive.
Il tycoon ha confermato i successi negli Stati "ovvi", ma è negli “Swing States” che la sua campagna elettorale aggressiva ha fatto particolarmente breccia. L'America dunque volta pagina dopo il quadriennio Joe Biden. Ma già a metà notte (italiana) Elon Musk di dubbi non ne aveva. Significativo il tweet del proprietario di Tesla e di X: "Game, set and match". Nel suo discorso Trump elogia Musk. Tace la candidata dem Kamala Harris, mentre il mondo della politica si congratula con il tycoon.
La mappa
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"Donald Trump tornerà alla Casa Bianca". La Cnn annuncia così la vittoria del candidato repubblicano alle presidenziali americane, che ha già conquistato 276 voti dei grandi elettori, superando quindi quota 270. Trump è il 47esimo presidente degli Stati Uniti.
Donala Trump Jr. ha deriso su X Kamala Harris riusando la famosa frase, diventata virale, in cui Harris parlando al telefono con Joe Biden dopo la vittoria del 2020 gli disse: "We did it Joe", "Ce l'abbiamo fatta Joe". Ripubblicando un tweet di Joe Biden relativo al risultato del Super Bowl di febbraio, Trump Jr. ha scritto: "Ce l'abbiamo fatta Joe!!!".
Quella frase "Ce l'abbiamo fatta Joe" è diventato in breve tempo un meme che ha spopolato su Internet, ma ora è stato ripreso anche dai repubblicani per celebrare la vittoria di Trump.
Trump ha scommesso sul voto di giovani maschi, ispanici ed afroamericani, lanciando già dalla scorsa estate un'offensiva per conquistare spazio vitale in blocchi elettorali tradizionalmente democratici. Una scommessa che, stando alle analisi del risultati elettorali tramite gli exit poll, è risultata vincente, scrive il Washington Post rivelando che un consigliere prezioso per Trump è stato il figlio Barron. Il 18enne figlio di Melania, che ieri ha votato per la prima volta, ha raccomandato al padre i podcast dedicati alle arti marziali, alle corse delle auto ed altre attività sportive predilette dai giovani maschi che costituiscono quello che ormai è noto come il "bro vote". Questo ha permesso a Trump di registrare, sempre secondo i primi exit poll, un vantaggio a livello nazionale di 10 punti tra gli elettori maschi, mentre Kamala Harris ha avuto lo stesso vantaggio tra le donne
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto di non sapere se Vladimir Putin si congratulerà con il presidente eletto Usa Donald Trump, ricordando che gli Stati Uniti sono "un Paese ostile, direttamente e indirettamente coinvolto in una guerra" contro la Russia. Peskov ha aggiunto che Mosca giudicherà la presidenza Trump in base a "passi concreti".
Vola Tesla in pre-apertura a Wall Street dopo la vittoria elettorale di Donald Trump. Il titolo del costruttore di auto elettriche è indicato dagli analisti come tra quelli più favorito dall'esito del voto dopo il sostegno di Elon Musk alla campagna elettorale del candidato repubblicano. Il patron di Tesla risulta essere tra i principali contribuenti con un obolo versato di oltre 130 milioni di dollari.
A Donald Trump arrivano le congratulazioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky per la "sua impressionante vittoria elettorale". "Ricordo il nostro bell'incontro con il presidente Trump a settembre, quando abbiamo parlato nei dettagli del partenariato strategico tra Ucraina e Stati Uniti, del piano per la vittoria e dei modi per porre fine all'aggressione russa contro l'Ucraina - scrive Zelensky in un lungo post su X - Apprezzo l'impegno del presidente Trump per l'approccio 'pace attraverso la forza' negli affari globali. Questo è esattamente il principio che può nei fatti avvicinare la pace giusta in Ucraina. Spero lo metteremo in pratica insieme".
"Congratulazioni sincere a Donald J. Trump. La Ue e gli Usa sono più che semplici alleati. Siamo legati da una vera partnership tra i nostri popoli, che unisce 800 milioni di cittadini. Quindi lavoriamo insieme su una forte agenda transatlantica che continui a dare risultati per loro". Questo il commento della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen sull'esito delle elezioni americane.
Anche Marine Le Pen augura a Donald Trump "ogni successo nella sua nuova presidenza degli Stati Uniti". "La democrazia americana si è chiaramente espressa e gli americani ha scelto liberamente il presidente che hanno scelto. La nuova era politica che si apre deve contribuire al rafforzamento delle relazioni bilaterali e al perseguimento del dialogo e della cooperazione costruttiva sulla scena internazionale", scrive su 'X' la presidente di Rassemblement National.
Dopo aver conquistato Pennsylvania, North Carolina e Georgia, Donald Trump è avanti in tutti i quattro "swing state" non ancora assegnati. Nel dettaglio, secondo le proiezioni di Associated Press, in Nevada (6 grandi elettori) Trump è al 51,5% contro il 46,8% di Harris con l'83% dei voti scrutinati; in Arizona (11 grandi elettori) Trump è al 50,8% contro il 48,4% di Harris con il 54% dei voti scrutinati; in Wisconsin (10 grandi elettori) Trump è al 51% e Harris al 47,6% con il 93% dei voti scrutinati; in Michigan (15 grandi elettori) Trump è al 51,1% e Harris al 47,2% con l'88% dei voti scrutinati. Al momento Trump è a 267 grandi elettori e Harris a 224.
Macron - in un messaggio su X - ha fatto le congratulazioni al "presidente Donald Trump", dicendosi "pronto a lavorare insieme come abbiamo saputo farlo per 4 anni" durante il primo mandato. "Con le sue convinzioni e con le mie - ha scritto Macron - con rispetto ed ambizione. Per più pace e prosperità". Macron è il primo leader di un grande Paese occidentale ad essersi congratulato con Trump per l'elezione.
"Congratulazioni a Donald Trump per la sua vittoria e la sua elezione come 47esimo presidente degli Stati Uniti. Lavoreremo sulle nostre relazioni bilaterali strategiche e per una forte partnership transatlantica": così su X il premier spagnolo, Pedro Sánchez, in un messaggio in inglese.
"Trump ha dei rapporti personali che negli anni passati altri non hanno avuto o non hanno voluto usare. Penso sia chiaro che l'obiettivo per Israele e Palestina sia quello di avere due popoli e due stati pacificamente conviventi, avendo stroncato i terroristi. La pace non è un rischio per nessuno, spero che si possa aprire un tavolo di trattativa; poi saranno gli ucraini e i russi a decidere cosa accettare o cosa non accettare. Spero che nelle prossime settimane si possa vedere la fine del tunnel". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini intervistato a Rtl 102.5. Poco prima sui social Salvini aveva scritto: "Lotta all'immigrazione clandestina e taglio delle tasse, difesa delle radici cristiane e ritorno alla pace, protezione della libertà di pensiero e no ai processi politici. Anche negli Usa vincono buonsenso, passione, idee chiare, coraggio e futuro! Che gioia, che vittoria, giornata storica. Buon lavoro presidente Donald Trump".
"A nome mio e del Governo italiano, le più sincere congratulazioni al Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump. Italia e Stati Uniti sono Nazioni 'sorelle', legate da un'alleanza incrollabile, valori comuni e una storica amicizia. È un legame strategico, che sono certa ora rafforzeremo ancora di più. Buon lavoro Presidente". Lo scrive su X la premier Giorgia Meloni.
La vittoria di Donald Trump alle presidenziali Usa ha un effetto immediato sui mercati, che beneficeranno delle sue politiche, attese non molto diverse da quelle del primo mandato. Tagli delle tasse, deregolamentazione e dazi promettono di dare una spinta alla crescita economica degli Stati Uniti, agli utili delle società in primis quelle americane e all'inflazione.
I primi dati parziali diffusi da Ap sul Nevada, altro cruciale swing state, vedono Donald Trump in vantaggio con il 71,4% dei voti contro il 26,8% di Kamala Harris, quando lo scrutinio è al 6%.
Trump sarà il primo presidente a ricoprire due mandati presidenziali non consecutivi dopo il dem Stephen Grover Cleveland (a fine '800), il primo con una condanna penale e il presidente più vecchio ad insediarsi, a 78 anni. La sua è considerata una vera e propria impresa senza precedenti, perché è riuscito a tornare alla Casa Bianca sfidando ogni regola del politicamente corretto, sopravvivendo a due impeachment, vari processi, due condanne penali e vari scandali. Dopo l'assalto al Capitol, sembrava un leader politico finito, abbandonato anche dal suo partito, che invece è riuscito a riconquistare.
Notte fonda per la candidata democratica Kamala Harris, che non parlerà alla Howard University, dove i suoi sostenitori erano in attesa dei risultati del voto. Per Harris non sembra esserci terreno di recupero con i grafici di tutti i media americani che mostrano il 'muro blu' ormai in frantumi.
Donald Trump diventa il 47esimo presidente degli Stati Uniti d'America, secondo Fox News che per prima ha dato per vittorioso il tycoon nella corsa alla Casa Bianca, assegnandogli lo Stato chiave della Pennsylvania e anche il Wisconsin.
A scrutinio ancora in corso, Donald Trump è proiettato a vincere anche il voto popolare, cosa che per un candidato presidenziale repubblicano non succedeva dal 2004, con George W. Bush. Al momento il tycoon ha il 51% dei voti (68.754.633), contro il 47% di Kamala Harris (63.656.587), secondo il Guardian.