New York, 9 novembre 2016 - Un'ovazione per lei, nonostante la sconfitta alle elezioni Usa 2016. Hillary Clinton ha aspettato le 17.40 di oggi per presentarsi davanti ai suoi supporter che attendevano un discorso dall'alba di questa mattina, quando i media hanno annunciato che è Donald Trump il 45esimo presidente degli Stati Uniti.
LA COMMOZIONE - Al New Yorker Hotel di Manhattan, l'ex first lady si è imposta il sorriso, nonostante la delusione. "Mi dispiace di non aver vinto queste elezioni. E' un dolore grande e lo sarà per molto tempo", ha detto mostrandosi commossa. Ma "mi sento orgogliosa e grata per questa campagna caotica e piena di energia. Siete il meglio dell'America". Essere la vostra candidata è stato "l'onore più grande della mia vita". La Clinton ha più volte ringraziato la platea e i collaboratori, in primis il candidato vicepresidente Tim Kaine, che l'ha preceduta sul palco.
"DIAMO A TRUMP UNA POSSIBILITA'" - Bisogna accettare il risultato elettorale, dice la Clinton. "Diamo a Trump la possibilità di guidare questo Paese. E' il nostro presidente". E ancora: "Mi sono offerta di lavorare con lui" perché "la nostra responsabilità come cittadini è continuare a fare la nostra parte". E cita le battaglie della sua corsa alla Presidenza, dalla difesa dei diritti degli omosessuali alla tutela disabili. "Dobbiamo difendere i nostri valori, il rispetto della diversità e della dignità". Alla platea Hillary chiede di "non smettere di lottare".
Per la prima donna alla Casa Bianca bisognerà aspettare. "Non possiamo ancora sfondare quel soffitto di cristallo - ha affermato rivolgendosi al pubblico femminile - ma un giorno qualcuno lo farà, spero il prima possibile".
LA NOTTATA DI HILLARY - A spoglio in corso, e proiezioni annunciate, Hillary già preparava il suo discorso per la notte delle elezioni Usa insieme ai suoi 'speechwriter'. La Clinton ha vissuto le frenetiche ore post-voto al Peninsula New York, l'hotel di Midtown a Manhattan, sulla Quinta Strada. Con lei con i suoi più stretti collaboratori e i familiari, compresa la nipotina Charlotte, figlia di Chelsea. Anche la piccola 'Clinton' portava ben in vista sul suo vestitino il logo della campagna elettorale. A cena il 'clan' della candidata democratica ha mangiato salmone, carote arrosto e patatine fritte. Salvo che per l'ex presidente Bill Clinton, attento alla dieta, al quale è stata servita pizza vegana e crème brulée. L'ottimismo si è trasformato in paura, la speranza è andata in frantumi man mano che i risultati elettorali delle elezioni Usa venivano ufficializzati. Una contea alla volta. Prima la Florida, poi l'Ohio, quindi il Wisconsin. Un castello di sogni andato in frantumi quando anche l' 'amica' Pennsylvania le ha voltato le spalle.
Trump presidente, le reazioni in Italia
PROCURATORE PER HILLARY - Dopo la battaglia senza esclusione di colpi in campagna elettorale, Trump non sembra intenzionato a concedere l'onore delle armi all'ormai ex sfidante alle elezioni Usa. Il manager della campagna del tycoon, Kellyanne Conway, ha detto in un'intervista alla Msnbc che non esclude la possibilità di un procuratore speciale che si occupi della questione di Hillary Clinton. Conway ha aggiunto che Clinton non ha parlato di questo recentemente con Trump, ma che questa conversazione arriverà "al momento opportuno".