New York, 5 novembre 2024 – Eccoli gli ultimi sondaggi sulle elezioni Usa 2024 e le valutazioni probabilistiche aggiornate fatte dai siti “aggregatori” più qualificati. Ne abbiamo scelti tre. 538 (ABC news), 270 To Win e Real Clear Politics.
538 (Abc News)
Sul voto nazionale Kamala Harris è data avanti di 1.2 punti su Donald Trump, 48 a 46,8%. E’ in vantaggio di 0,2% in Pennsylvania, in vantaggio anche in Wisconsin (1%) e Michigan (1%). Il che le basterebbe, conservando gli stati non in bilico nei quali è storicamante davanti, per superare quota 270 e vincere appunto 270 a 268.
Negli swing states Trump è dato davanti dello 0,3% in Nevada, dello 0,8% in Georgia (il 31 ottobre aveva l’1,8%) e dello 0.9% in North Carolina. Solido il vantaggio di Trump in Arizona (+2.1%) e ovviamente in Florida (+6.6%) e così di Harris in New Hampshire (+4.9%), Minnesota (+5.4%) e New Mexico (6.4%).
"Nel complesso – osserva 538 – gli ultimissimi sondaggi sono stati è stato sufficienti a far retrocedere il nostro modello verso Harris. Attualmente, le nostre previsioni danno a Trump 49 probabilità su 100 di vincere le elezioni, mentre ad Harris 50 su 100.
Tuttavia, la vicinanza della gara merita di essere ribadita, come è diventato di recente una sorta di mantra qui a 538: una corsa ravvicinata nei sondaggi non significa necessariamente che il risultato sarà vicino. Tutti e sette gli Stati in bilico sono ancora all'interno di un normale errore di sondaggio e non vanno al candidato che attualmente "perde" in ciascuno di essi”.
I repubblicani invece probabilmente dovrebbero prendere il controllo del Senato (oggi 50 a 50). “Come abbiamo scritto mercoledì – osserva 538 – per i Democratici sarà difficile mantenere la maggioranza al Senato degli Stati Uniti. Ma da quando abbiamo lanciato le nostre previsioni sul Senato, le possibilità del partito di Trump sono leggermente peggiorate. Diversi nuovi sondaggi pubblicati giovedì hanno mostrato una corsa serrata in Wisconsin, attualmente il secondo seggio più vicino nelle nostre previsioni, così come in Ohio, il più vicino e l'unico stato a puro rischio nel nostro modello. Secondo le nostre previsioni, i repubblicani hanno 92 probabilità su 100 di ottenere il controllo della Camera oggi, mentre i democratici mantengono la maggioranza solo in 8 simulazioni su 100 del nostro modello”.
I democratici anno invece ancora la possibiltà di vincere alla camera dei rappresentanti, ma con chaches nettamente in calo. “I sondaggi sul voto del Congresso – osserva 538 – lanciano un segnale d'allarme per i Democratici. Il loro margine è sceso a soli +0,5 punti rispetto ai Repubblicani, rispetto al picco di +2,6 di inizio settembre. L'ambiente generale si muove contro di loro e fa scendere anche le loro probabilità di vincere la Camera: In questo momento, i Democratici sono favoriti per il controllo della Camera in 514 delle 1.000 simulazioni del nostro modello su come potrebbero andare le elezioni, mentre i Repubblicani sono favoriti per il controllo della Camera in 486 delle nostre simulazioni".
270 To Win
Anche secondo l’aggregatore 270 To Win, Harris ha un vantaggio nel voto nazionale di 1.2 punti percentuali (48.4 contro 47,2%) su Trump. È esattamente alla pari (48.2%) in Pennsylvania, indietro in Nevada (0.6%), Georgia (1.2%), North Carolina (1.3%) e Arizona (1.3%) ma con margini molto stretti ed entro la percentuale di errore statistico. Harris è invece avanti in Wisconsin (1.1%) e Michigan (1.8%). Trump è davanti del 4,7% in Iowa e del 5% in Kansas e del 6.2% in Florida mentre Harris guida in New Hampshire (5%), Virginia (5.8%), New Mexico (6%) e Minnesota (6.2%). Il che significa un risultato di 251 Harris e 268 per Trump, che non raggiungerebbe quota 270. Servirebbe la Pennsylvania, chi la vince prende tutto.
Per il Senato il risultato più è probabile per 270 To Win è 51 a 48 per i Repubblicani (con 1 seggio in Ohio ancora alla pari). Alla Camera dei Rappresentati invece la partita è aperta, il sito assegna 210 seggi ai Democratici e 207 ai Repubblicani ma 18 seggi sono ancora più in bilico e così la maggioranza.
Real Clear Politics
Secondo l’aggregatore Real Clear Poltics, Harris ha un risicatissimo vantaggio nazionale dell’0,1%, ma Trump prevale negli swing states dello 0.8%. I questi stati chiave Harris è in vantaggio solo in Wisconsin e Michigan (0.4% e 0.5% rispettivamente) mentre Trump prevale dello 0,4% in Pennsylvania, dello 0,6% in Nevada, dell’1.2% in Noth Carolina, dell’1.3% in Georgia e del 2.8% in Arizona. Questo significherebbe vittoria del tycoon per 287 a 251. Per il Senato, real Clear Poltics prevede la vittoria dei Repubblcani per 52 a 48 mentre alla Camera il risultato è incerto: 195 segi dati ai democratici e 201 ai repubblicani ma ancora ben 39 incerti.