Una differenza ancora maggiore nelle preferenze di voto è visibile se si considerano le preferenze della popolazione americana appartenente alla comunità LGBTQ+: le persone che si identificano come gay, lesbiche, bisessuali o transgender hanno votato in larga maggioranza per il partito democratico, con l’86% contro il 12%. Invece, gli statunitensi che non si identificano come persone queer hanno preferito per il 52% (contro il 46) il partito repubblicano. Durante la sua precedente presidenza, Trump si è dimostrato ostile alla comunità LGBTQ+: nel 2017, ad esempio, ha vietato alle persone transgender di prestare servizio nell’esercito.
Elezioni USALe 6 fratture che spaccano l’America di Trump e Harris emerse dal voto