Roma, 1 novembre 2024 – A quattro giorni dalle elezioni americane è ancora lotta per gli stati in bilico: secondo il centro di ricerche Marist, Kamala Harris e Donald Trump sarebbero in uno stretto testa a testa in Michigan, Pennsylvania e Wisconsin. In tutti e tre la vicepresidente sarebbe in leggero vantaggio, ma talmente esiguo da rientrare nel margine di errore delle rilevazioni.
Nel frattempo Trump continua con il suo stile provocatorio, e questa volta a farne le spese è Liz Cheney, ex deputata repubblicana e figlia dell’ex vicepresidente Dick Cheney, fedelissimo di George W. Bush. “E’ una guerrafondaia radicale – ha sentenziato il tycoon – Mettiamola con un fucile davanti a nove canne che le sparano, ok?”. L’ex congresswoman ha dato il suo endorsement a Kamala Harris, andando contro al suo partito di appartenenza.
Nel frattempo si allunga la lista dei vip che sono scesi a fianco della vicepresidente. Nella sera americana, Jennifer Lopez è salita sul palco di Harris: “Credo nel potere delle donne e dei latini, facciamo la differenza in queste elezioni”, ha incitato la diva. E’ arrivato anche l’endorsement di LeBron James: “Quando penso ai miei figli e alla mia famiglia e a come cresceranno, la scelta è chiara per me – ha scritto su X – Vota Kamala Harris!”
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La retorica violenta nei confronti di Liz Cheney da parte del candidato presidente Donald Trump ''è inammissibile''. Lo ha dichiarato Kamala Harris, 4 giorni prima del voto. ''Ha aumentato la sua retorica violenta sugli avversari politici e in grande dettaglio ha suggerito che si debbano usare fucili contro l'ex rappresentante Liz Cheney'', ha detto Harris prima del comizio in Wisconsin, definendo 'disqualifying' ('squalificanti') le parole del tycoon. Trump aveva dichiarato che Liz Cheney, deputata repubblicana figlia dell'ex vicepresidente Dick, dovrebbe essere sparata in quanto 'falco di guerra radicale'. ''È una falco di guerra radicale. Mettiamola in piedi con fucili che le sparano addosso, ok? - il suo attacco durante un evento elettorale a Glendale, in Arizona - Vediamo come si sente, quando i fucili sono puntati sulla sua faccia''.
Oltre 300 economisti, tra i quali i premi Nobel del 2023 Claudia Goldin (Harvard), del 2007 Roger Myerson (Università di Chicago) e del 2001 Joseph Stiglitz (Columbia), hanno firmato una lettera aperta che critica duramente la visione economica dell'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e sollecita fortemente gli elettori a non riportarlo alla Casa Bianca. Nella lettera, citata dalla 'Cnn', gli economisti sostengono che Trump rappresenti una minaccia per la democrazia, citando "terribili avvertimenti" da parte di coloro che hanno prestato servizio nella sua prima amministrazione. "Gli argini della democrazia non devono cedere, hanno resistito nel suo primo mandato ma potrebbe non resistere nel secondo", scrivono gli economisti.
Donald Trump ha fatto causa all'emittente americana Cbs per 10 miliardi di dollari, sostenendo che l'intervista a Kamala Harris per il programma '60 minutes' sia stata falsificata per mettere la candidata democratica in buona luce in una chiara ''interferenza elettorale''.
"Tradite i mariti nel segreto dell'urna!": con queste parole Julia Roberts ha esortato le mogli di elettori trumpiani a votare per Kamala Harris. "Nell'unico luogo in America dove le donne hanno ancora diritto di scelta, potete fare come volete. Nessuno lo saprà mai". Non sono tardate le critiche di molti repubblicani: "E' l'equivalente di una relazione extraconiugale".
Pubblicato oggi l'ennesimo sondaggio che parla di un testa a testa tra la Harris e Trump negli stati in bilico: Michigan, Pennsylvania e Wisconsin. Dalle rilevazioni del centro Marist, la vicepresidente sarebbe in leggero vantaggio in tutti e tre, rispettivamente: 52%-48%, 50%-48%, 50%-48%. Sono tutti distacchi che rientrano nel margine di errore dei sondaggi ma cinque rilevazioni degli ultimi giorni in Michigan e tre in Wisconsin hanno dato tutti un vantaggio numerico di Harris nei due Stati.
IIl dato sull'occupazione è una "catastrofe e rivela in via definitiva quanto Kamala Harris" abbia causato danni all'economia. A lanciare l'accusa è la campagna elettorale di Donald Trump. "In un solo mese l'agenda fallimentare di Kamala per l'economia ha spazzato via quasi 30.000 posti nel settore privato e quasi 50.000 in quello manifatturiero. Le famiglie che lavorano sono state derubate dall'agenda economica di Harris-Biden. Trump risolverà".
Liz Cheney "è una guerrafondaia radicale. Mettiamola con un fucile davanti a nove canne che le sparano, ok?". Con queste parole Donald Trump si è riferito alla ex deputata del Wyoming e figlia dell'ex vicepresidente repubblicano Dick Cheney a un evento elettorale a Glendale. Nonostante sia iscritta allo stesso partito del tycoon, Liz Cheney ha annunciato di voler votare per Kamala Harris. Nel 2021, a seguito dell'assalto a Capitol Hill, l'allora deputata aveva votato a favore dell'impeachment contro Trump.
Jennifer Lopez ha presenziato ieri al comizio di Kamala Harris in Nevada, uno degli stati in bilico. E' avvenuto a un paio di giorni da quello di Donald Trump, nel quale quest'ultimo ha definito Porto Rico "un mucchio di spazzatura galleggiante". La diva, originaria dell'isola caraibica, ha replicato: "Ci ha ricordato chi è veramente, non solo noi ci siamo sentiti offesi, ma anche ma tutti i latini di questo Paese, l'umanità e ogni persona di buon carattere". "Bisogna rispondere 'presente' perché Harris possa sconfiggere Trump – ha incitato – Credo nel potere delle donne e dei latini, facciamo la differenza in queste elezioni". In serata è arrivato anche l'endorsement di LeBron James: "Quando penso ai miei figli e alla mia famiglia e a come cresceranno, la scelta è chiara per me. VOTA KAMALA HARRIS!!!", ha scritto su X, allegando un video che riprende le proteste del 'Black Lives Matter'.