Roma, 26 ottobre 2024 – A dieci giorni dal voto del 5 novembre, i due candidati alla presidenza americana hanno scelto lo stesso ‘Swing State’ per cercare di racimolare più voti possibili: nella giornata di ieri Kamala Harris e Donald Trump sono volati entrambi in Michigan.
Nel suo comizio di Houston, la candidata dem si è concentrata sui diritti delle donne: “Siamo a 11 giorni da un'elezione che deciderà il futuro dell'America, compresa la libertà di tutte le donne di prendere decisioni per il proprio corpo”, ha detto dal palco. Il suo avversario ha invece ribadito di essere l’unico baluardo contro il declino degli Stati Uniti come potenza mondiale: The Donald ha parlato nuovamente di "un esercito di bande di migranti che stanno portando avanti una campagna di violenza e terrore contro i nostri cittadini" e di "un'invasione di migranti criminali importati da Kamala", durante un incontro a Traverse.
E mentre la corsa elettorale si fa sempre più accesa e frenetica, continuano gli endorsement delle star all’uno o all’altra candidata. Beyoncé ha chiesto agli elettori di votare per Kamala Harris dal palco del comizio dem di Houston. “È arrivato il momento che il Paese canti una nuova canzone”, ha detto la pop star internazionale. E al coro di sostenitori della candidata democratica si è unito anche Leonardo DiCaprio, che ha insistito sulla necessità di avere “leader pronti ad attuare politiche climatiche che aiutino a salvare il pianeta”: “È per questo che voterò per Kamala Harris il 5 novembre”, ha detto l’attore in un video pubblicato sul suo profilo Instagram.
Per Trump si è invece schierato Mel Gibson, notoriamente di fede repubblicana. La star di Hollywood non si è risparmiata nel criticare l’avversaria del tycoon: "So come sarà se la lasciamo entrare (alla Casa Bianca). E non promette niente di buono: un record miserabile, nessuna politica di cui parlare. (Harris) ha il quoziente intellettivo di un recinto", ha affermato l'attore, in una breve intervista a TMZ.
"Quando vincerò quelle persone che hanno ingannato verranno inquisite" e i colpevoli "andranno in prigione". Lo ha scritto il candidato repubblicano Donald Trump in un post sul social Truth, riferendosi ai funzionari elettorali e dicendo che seguirà da vicino lo spoglio per accertarsi della correttezza del conteggio dei voti. "Sappiate che questa situazione riguarderà avvocati, operativi politici, donatori, elettori illegali e funzionari elettorali corrotti", ha aggiunto The Donald.
Il sondaggio finale della Cnn fotografa una condizione di parità tra Kamala Harris e Donald Trump: i dati raccolti sulle intenzioni di voto rivelano che il 48% degli elettori voterà la candidata dem e un altro 48% voterà per lo sfidante repubblicano. Le rilevazioni confermano quanto emerso nelle scorse ore con il sondaggio finale del New York Times, che dava entrambi i candidati al 48%.
Un sondaggio precedente - realizzato subito dopo che il presidente Biden si è ritirato dalla corsa e ha dato il suo sostegno alla vicepresidente - ha rilevato che il 49% degli elettori registrati era a favore di Trump e il 46% sosteneva la candidata democratica. Il tycoon non è mai stato indietro rispetto a Harris o Biden nei sondaggi della Cnn quest'anno.
Il Washington Post ha annunciato che non appoggerà nessuno dei due candidati alla presidenza: il quotidiano interrompe così una tradizione cinquantennale di endorsmente ai democratici.
La scelta, annunciata dal Ceo della società editrice della testata William Lewis, è stata presa per "tornare alle radici", non supportando nessun candidato, nè a queste nè alle successive elezioni. La scorsa settimana una posizione analoga era stata comunicata da un altro quotidiano di riferimento a livello nazionale, il Los Angeles Times.
Sul palco del comizio di Houston, Beyoncè ha chiesto agli elettori americani di votare per Kamala Harris. Nella sua città natale, la pop star ha dichiarato di non essere presente come intrattenitrice o politica, ma come madre: "Immaginate le nostre figlie crescere, vedere cosa è possibile fare, senza limiti", ha detto, aggiungendo di volere un mondo dove "i miei figli e tutti i nostri figli, abbiano la libertà di controllare i loro corpi, un mondo in cui non siamo divisi".
"È arrivato il momento che il Paese canti una nuova canzone'', ha aggiunto Beyoncè, aggiungendo che ''le vecchie note di discordia e disperazione non suonano più'' ed ''è tempo che l'America canti una nuova canzone. Le nostre voci cantano in coro per l'unità''.
