Roma, 17 ottobre 2024 – “Sono una nuova generazione di leadership”. È il messaggio mandato da Kamala Harris durante la sua combattiva intervista a Fox. “La mia presidenza non sarà la continuazione di quella di Joe Biden. Come ogni nuovo presidente porterò le mie esperienze e le mie nuove idee”. La vicepresidente ha anche attaccato il suo rivale Donald Trump, definendolo “instabile e pericoloso”. Sulla politica estera, Harris ha sottolineato la minaccia posta dall'Iran e ribadito il suo "incrollabile impegno" a Israele.
Intanto, Trump a un evento con gli elettori latini ha dichiaro che il giorno dell’assalto al Campidoglio, il 6 gennaio 2021, “è stato un giorno d'amore”. “Non sono venuti per me – ha detto il candidato alla presidenza – Sono venuti per le elezioni. Pensavano che le elezioni fossero truccate, ed è per questo che sono venuti”. Trump ha sostenuto che “non è stato fatto assolutamente nulla di sbagliato”.
Sulla stessa linea, il candidato vicepresidente repubblicano J.D. Vance ha commentato i risultati elettorali del 2020, dicendo di non ritenerli una “sconfitta” per il tycoon: “Donald Trump ha perso le elezioni? Non sono queste le parole che userei” , ha detto Vance, rispondendo alle domande dei giornalisti in Pennsylvania. La campagna di Kamala Harris ha subito condannato le dichiarazioni negazioniste del repubblicano.
A tre settimane dal voto, i sondaggi danno i due candidati ancora testa a testa: il vantaggio medio in sette stati potenzialmente decisivi è inferiore all'1%. Harris è in vantaggio dell'1,7% a livello nazionale (49,1% – 47,4%), secondo la media dei dieci sondaggi più recenti pubblicati da Real Clear Politics (RCP). I risultati del sondaggio di Rasmussen Reports hanno mostrato invece che il 48% degli elettori statunitensi voterebbe per Trump, mentre il 47% voterebbe per Harris. Da notare che il margine di errore di entrambi i sondaggi è di circa 2 punti percentuali.
Secondo gli ultimi sondaggi, il divario tra i candidati alla presidenza Usa si è ridotto di un punto percentuale. I risultati del sondaggio di Rasmussen Reports hanno mostrato che il 48% degli elettori statunitensi voterebbe per Trump, mentre il 47% voterebbe per Harris. Secondo il sondaggio di inizio ottobre di Rasmussen Reports, il vantaggio di Trump su Harris era di due punti percentuali.
Una ricerca della Clemson University, ripresa dalla Nbc, riporta che un esercito di bot propagandistici filorepubblicani ha preso d'assalto X spacciandosi per persone reali. Il team di ricercatori ha rilevato negli ultimi mesi la presenza di una vasta campagna social guidata dall'intelligenza artificiale. Sebbene non sia facile stabilire chi c'è dietro la gestione e il finanziamento della rete, il fatto che si concentri su determinati progetti politici senza un chiaro collegamento con Paesi stranieri indica che si tratta di un'operazione politica interna americana, sostiene il report.
La rete comprenderebbe almeno 686 account X, autori di oltre 130.000 post dallo scorso gennaio. Molti degli account sono stati rimossi da X dopo che Nbc News ha chiesto spiegazioni alla piattaforma, la quale tuttavia si è rifiutata di fornire spiegazioni, sostiene l'emittente. Gli account si occupavano soprattutto di commentare i post di persone che parlavano di un politico o di una questione politica polarizzante su X, spesso per sostenere i candidati o le politiche repubblicane o denigrare i candidati democratici.
Con l'avvicinarsi delle elezioni di novembre, il governo e altri organi di controllo americani hanno messo in guardia da possibili operazioni volte a influenzare l'opinione pubblica attraverso contenuti generati dall'intelligenza artificiale, in grado di proliferare in un panorama informativo caotico e in rapido sviluppo.
Un'intervista combattiva e aspra per Kamala Harris sul canale conservatore Fox News. La candidata dem ha promesso che la sua presidenza non sarà "una continuazione" di quella di Biden. "Come ogni nuovo presidente che entra in carica, porterò le mie esperienze di vita, le mie esperienze professionali: idee fresche e nuove. Rappresento una nuova generazione di leadership", ha detto Harris al giornalista Bret Baier.
In circa mezz'ra di intervista, la vicepresidente è stata sottoposta a una serie di domande al limite della provocazione, in particolare per quanto riguarda il tema dellìimmigrazione e il presunto "declino cognitivo" di Biden.
Il 6 gennaio del 2021 - il giorno dell'assalto al Campidoglio da parte dei sostenitori di Donald Trump - ''è stato un giorno d'amore''. È quanto ha dichiarato l'ex presidente degli Stati Uniti, che al tempo affermò - mentendo - di aver perso le elezioni perchè il voto era truccato.
Durante un evento con gli elettori latini, il tycoon ha detto: "Non sono venuti per me. Sono venuti per le elezioni. Pensavano che le elezioni fossero truccate, ed è per questo che sono venuti". Inoltre, il candidato repubblicano ha definito l'assalto una "manifestazione pacifica". "Non è stato fatto assolutamente nulla di sbagliato - ha aggiunto - non c'erano armi, noi non ne avevamo".