Roma, 6 novembre 2024 – Kamala Harris? Parlerà in serata, verso le 22. Queste sono le ultime informazioni che arrivano dall’America sulla candidata sconfitta alle elezioni Usa 2024. La vice di Joe Biden è rimasta in silenzio a lungo. Quando i risultati elettorali sono ufficiali da molte ore, non risulta nemmeno essersi congratulata con il vincitore Donald Trump. Nel momento in cui scriviamo non è ancora noto quando potrebbe chiamare il vincitore per le congratulazioni di rito. E lo stesso Trump nel suo discorso ha ignorato la Harris.
“Grazie per essere stati qui. Se ci sarà un discorso, accadrà più tardi, ma per ora Kamala Harris, stanca dopo una gara estenuante, ha intenzione di riposarsi per qualche ora. Grazie a tutti voi e forza Kamala Harris!”. Così il copresidente della campagna Harris, Cedric Richmond, qualche ora prima aveva parlato con i sostenitori nella sede elettorale.
"Crediamo in voi, continuiamo a sperare, ci sono ancora altri stati, la vicepresidente non parlerà stasera. La sentirete domani, si rivolgerà alla nazione", era stato il messaggio di Richmond, prima che le news dalla Pennsylvania e dal Wisconsin ponessero fine alla contesa.
"Ci sono ancora voti da contare, abbiamo ancora stati che non sono stati chiamati", aveva affermato Richmond, secondo cui la campagna avrebbe continuato a lottare "per assicurare che ogni voto sia contato, che ogni voce sia espressa". Tutto inutile: sconfitta e game over.
Delusione a Thulasendrapuram, un piccolo villaggio nel sud dell’India, dove nacquero i bisnonni materni di Kamala Harris e dove la gente faceva il tifo per la candidata democratica alla presidenza.
I residenti di questo villaggio, che seguivano con attenzione i risultati delle elezioni sui loro smartphone, sono rimasti in silenzio quando l’entusiasmo iniziale si è affievolito, anche prima della chiamata alle presidenziali, ma molti hanno detto di essere orgogliosi del fatto che la candidata abbia combattuto bene.
Gli abitanti di Thulasendrapuram speravano in una vittoria di Harris e martedì avevano tenuto delle preghiere indù speciali per lei in un tempio locale dove il nome di Harris è inciso in un elenco di donatori.