Lunedì 28 Ottobre 2024

Elezioni Usa 2024: le notizie del 23 ottobre

Il team di Trump denuncia “interferenze straniere” da parte del partito laburista britannico. Bufera sul tycoon: “Ha elogiato i generali di Hitler”. Harris: “Ci stiamo preparando alla possibilità che Trump dichiari la vittoria prima della fine dello spoglio”

Roma, 23 ottobre 2024 – La corsa elettorale per le presidenziali statunitensi si fa sempre più accesa e frenetica con l’avvicinarsi del 5 novembre, giorno in cui i cittadini si recheranno alle urne. La campagna del candidato repubblicano Donald Trump punta il dito anche all’estero: il team dell’ex presidente ha infatti presentato una denuncia alla Federal Election Commission (Fec) contro il partito laburista del Regno Unito, accusandolo di “palese interferenza straniera” a sostegno della campagna di Kamala Harris e Tim Walz sotto forma di "contributi illegali".

Il primo ministro britannico Keir Starmer ha replicato minimizzando il significato della presunta interferenza del suo partito: “Il partito laburista ha dei volontari, che hanno seguito praticamente ogni elezione, nel loro tempo libero”, ha detto Starmer. 

Dal canto suo, il team di Kamala Harris si sta preparando all’eventualità che il suo avversario dichiari la vittoria prima che finisca lo spoglio di tutte le schede elettorali. È quanto ha dichiarato la vicepresidente in un’intervista all’NbcNews, richiamando l’assalto a Capitol Hill: “Donald Trump è la persona che ha cercato di sovvertire un’elezione libera e giusta”.

Donald Trump e Kamala Harris
Donald Trump e Kamala Harris

The Donald è invece al centro di una bufera, a seguito di alcune rivelazioni fatte al New York Times da John Kelly, ex Capo di Stato maggiore durante l’amministrazione Trump, e da altre fonti interne citate dal The Atlantic: il tycoon avrebbe elogiato i generali nazisti di Adolf Hitler per la loro lealtà al dittatore tedesco e avrebbe voluto la stessa deferenza nei suoi confronti da parte del personale militare statunitense. Non è la prima volta che trapelano commenti simili di Trump su Hitler.

14:18
Sondaggio YouTrend: "Italiani preferiscono Harris"

Secondo un sondaggio di YouTrend, gli italiani preferiscono Kamala Harris: il 78% della popolazione maggiorenne residente in Italia voterebbe per la candidata dem, mentre solo il 22% lo farebbe per Trump. 

Per quanto riguarda i pronostici, il 50% degli italiani intervistati prevede che sarà la candidata democratica a vincere le elezioni, mentre il 28% pensa che trionferà il repubblicano.

12:45
Rutte (Onu): "Lavoreremo bene con chiunque vinca"

"Sia da parte democratica che da parte repubblicana ci si rende conto che la Nato e la difesa collettiva che essa fornisce non è solo nell'interesse dell'Estonia o del Regno Unito, ma anche degli Stati Uniti", ha dichiarato in conferenza stampa in Estonia il Segretario generale dell'Onu Mark Rutte. Per questo Rutte è convinto che "tutti i membri della Nato lavoreranno in modo molto positivo e collaborativo con chiunque sarà il vincitore delle elezioni" presidenziali negli Stati Uniti.

Il segretario generale dell'Onu Mark Rutte in Estonia (Afp)
Il segretario generale dell'Onu Mark Rutte in Estonia (Afp)
11:16
Harris: "Trump potrebbe dichiarare vittoria prima delle fine dello spoglio, ci stiamo preparando"

La vicepresidente Kamala Harris ha dichiarato che il suo team si sta preparando alla possibilità che il suo avversario dichiari la vittoria prima che finisca lo spoglio di tutte le schede elettorali. In un'intervista alla NbcNews, Harris ha ammesso che ci sono "squadre pronte ad entrare in azione", ma ha anche aggiunto che al momento, a due settimane dal voto, "siamo molto focalizzarti sul presente". 

La candidata dem ha voluto ricordare che Trump "è la persona che ha cercato di sovvertire un'elezione libera e giusta e sta ancora negando la volontà del popolo, che ha incitato una folla violenta ad attaccare il Congresso degli Stati Uniti, con 140 agenti attaccati, alcuni uccisi".

La vicepresidente e candidata democratica Kamala Harris (Afp)
La vicepresidente e candidata democratica Kamala Harris (Afp)
11:11
La campagna di Trump accusa i laburisti di "interferenza internazionale". Starmer: "Sono volontari"

La compagna dell'ex presidente Donald Trump ha accusato il partito laburista del Regno Unito di "palese interferenza straniera", presentando un reclamo alla Commissione elettorale federlae (FEC). Il reclamo cita resoconti dei media su incontri tra il partito laburista e la campagna di Harris e l'impegno di volontari laburisti negli Stati Uniti. In una dichiarazione che anticipava il reclamo, la campagna di Trump critica "il partito laburista di estrema sinistra" per aver "ispirato le politiche e la retorica pericolosamente liberali di Kamala".

Il leader del partito laburista e primo ministro del Regno Unito, Keir Starmer, ha specificato che i volontari vanno negli Stati Uniti di loro volontà e nel loro tempo libero, senza essere pagati. Inoltre, ce membri del partito laburista aiutino i democratici in un'elezione non è una novità e spesso i democratici spesso ricambiano il favore. Così come ci sono spesso contatti tra il partito conservatore britannico e i repubblicani americani.

09:28
Eminem con Obama per sostenere Kamala Harris

Eminem, rappere di fama internazionale, è sceso in campo per sostenere la campagna della candidata democratica Kamala Harris: nella sua città natale, Detroit, il cantante è salito sul palco con Barack Obama durante un comizio in sostegno della vicepresidente.

Eminem ha sottolineato l'importanza della città di Detroit e dell'intero stato del Michiga, considerato uno dei 'battleground state':  "Come molti di voi sanno, la città di Detroit e l'intero Stato del Michigan significano molto per me. E in queste elezioni, i riflettori sono puntati su di noi più che mai", ha detto il rapper. "Penso che sia importante usare la propria voce. Quindi incoraggio tutti ad andare a votare", ha aggiunto. L'invito è stato a votare per Harris perchè "sostiene un futuro per questo Paese in cui queste libertà e molte altre saranno protette e sostenute".