Giovedì 26 Dicembre 2024

“Donald Trump ammira Hitler”: piovono accuse dall’ex segretario John Kelly

A parlare è l’ex segretario per la Sicurezza Interna e Capo di gabinetto del tycoon. In una conversazione alla Casa Bianca, l’allora presidente avrebbe detto che il fuhrer ha fatto “qualcosa di buono” e ha sottolineato di desiderarne “i generali”

Washington, 23 ottobre 2024 – Nel giorno che segna due settimane all’attesissimo appuntamento elettorale americano, a far piovere critiche su Donald Trump lanciando un assist su Kamala Harris non è un democratico o un repubblicano ‘pentito’, ma un ex membro del governo del tycoon. Si tratta di John Kelly, che sotto l’amministrazione trumpiana ha ricoperto la carica di segretario della Sicurezza Interna prima, e quella di Capo di gabinetto poi. 

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“Donald Trump? E’ certamente nell'area di estrema destra – ha spiegato al New York Times l’ex generale, non iscritto ad alcun partito – è di sicuro un autoritario, ammira le persone che sono dittatori, lo ha detto lui stesso. E di certo rientra nella definizione di fascista”. E uno dei leader autoritari apprezzati dall’ex presidente repubblicano sarebbe Adolf Hitler: “Ho bisogno del tipo di generali che aveva il fuhrer, persone che gli erano totalmente leali, che seguono gli ordini”, avrebbe affermato durante una conversazione privata alla Casa Bianca, ignorando che i militari statunitensi prestano fedeltà alla costituzione e non al capo di Stato.

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Donald Trump durante un rally elettorale nella Carolina del Nord (Epa/Erik S. Lesser)

Uno scambio che sarebbe avvenuto proprio con Kelly, e già riportato dai giornalisti Peter Baker e Susan Glasser nel libro ‘The divider: Trump”. “Intendi i generali di Bismarck?'”, avrebbe chiesto con falsa ingenuità il capo gabinetto, dopo che il presidente gli aveva chiesto perché i generali americani non potessero essere “come quelli tedeschi”. “Sapevo che ignorava chi fosse Bismarck, o la guerra franco-prussiana – aveva approfondito Kelly a The Atlantic – Allora ho detto, ‘Di sicuro non puoi intendere i generali di Hitler'. E lui ha risposto, 'Sì, sì, i generali di Hitler’”. Un’altra frase che il tycoon avrebbe pronunciato riferendosi al capo del nazismo sarebbe stata “Ha fatto qualcosa di buono”

L’ex collaboratore ha infine messo in guardia gli americani: “E’ certamente l'unico presidente che ha praticamente rifiutato ciò che è l'America, e ciò che rende l'America l'America, in termini di costituzione, in termini di valori, il modo in cui guardiamo a tutto, per includere famiglia e governo, è certamente l'unico presidente della mia vita, che è stato così”. “Non capisce i valori, finge, dice di sapere più cose sull'America di chiunque altro, ma non è così”, ha aggiunto.

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John Kelly, ex membro del governo di Trump (foto Dept. of Homeland Security, Instagram)

La campagna di Donald Trump ha negato categoricamente che il tycoon abbia mai fatto apprezzamenti su Hitler: “Questo è assolutamente falso. Il presidente Trump non ha mai detto questo”, ha commentato il portavoce Alex Pfeiffer. 

Kelly non è stato l’unico ex collaboratore a stigmatizzare il tycoon nelle ultime ore. Omarosa Manigault Newman, che ha servito come assistente alla Casa Bianca, ha dichiarato alla Cnn che Trump avrebbe mentito sul suo stato di salute, falsificando quei fascicoli sanitari che per molti elettori americani rappresentano uno scoglio importante per valutare l’integrità di un leader o di un candidato. “Ha dettato le cose da scrivere a ogni dottore – ha raccontato – I reporter dovrebbero chiedere di sapere come sta il suo cuore. Dovrebbero chiedere se ha mai avuto problemi, tipo se gli è mai stato impiantato uno stent, ma non fanno che coprirlo”.