Roma, 6 novembre 2020 - Le frasi choc di Steve Bannon piombano sulle già concitate elezioni Usa 2020. "Donald Trump dovrebbe decapitare Anthony Fauci e Christopher Wray", l'affermazione dell'ex stratega del presidente Usa. L'immunologo simbolo della lotta statunitense contro il Coronavirus e il capo dell'Fbi "dovrebbero essere impalati ai cancelli della Casa Bianca", tuona Bannon.
Parole forti, per usare un eufemismo, scandite giovedì mattina durante la conduzione di una puntata del podcast 'The War Room: Pandemic'. Per l'ex capo della campagna elettorale di Trump, sicuro della vittoria del tycoon, il secondo mandato dovrebbe iniziare con l'immediato licenziamento di Fauci e Wray. Ma non solo: "Tornerei ai vecchi tempi dei Tudor - dichiara -. Metterei le loro teste su pali ai due angoli della Casa Bianca come avvertimento ai burocrati e federali. Se non sei d'accordo, sei finito".
Ad appoggiare l'ex spin doctor del presidente anche il co-conduttore del podcast, Jack Maxey che ha definito "traditori" l'immunologo e il capo dell'Fbi. Il motivo? Non avrebbero, a suo dire, seguito le indicazioni di Trump.
Il video della puntata è stato trasmesso in diretta su Facebook e visto da quasi 200.000 utenti prima di essere rimosso dal social network. Le frasi sulla decapitazione sono costate a Bannon la sospensione dei suoi account YouTube e Facebook, dove non potrà caricare nuovi contenuti per una settimana. Twitter, invece, ha deciso di chiudere definitivamente il suo profilo per violazione delle regole contro l'incitamento alla violenza.