Sabato 23 Novembre 2024

Elezioni Usa 2020, "C'è coda, non andate ai seggi": boom di telefonate automatiche

L'Fbi indaga sul fenomeno dei messaggi e delle chiamate robottizzate che invitano gli elettori a stare a casa. Avviso col giorno sbagliato su Instagram

Election day Usa, code ai seggi in Arizona (Ansa)

Election day Usa, code ai seggi in Arizona (Ansa)

 New York, 3 novembre 2020 - Nel giorno delle elezioni americane, che tengono tutto il mondo in sospeso (qui il nostro speciale Usa 2020), negli Stati Uniti si assiste allo strano fenomeno delle telefonate automatiche a raffica. In pratica, mentre milini di americani si sono riversati nei seggi per votare nelle presidenziali, secondo la Cnn in moltissimi hanno ricevuto  chiamate telefoniche robotizzate, in cui una voce invitava a "rimanere a casa"

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Insomma, chiamate e messaggini di origine dubbia avvertivano gli elettori: ai seggi c'è fila, non andate a votare. E, stando ad alcune indiscrezioni, l'Fbi avverte avviato un'indagine.

Il fenomeno è talmente virale che in almeno due Stati, il Michigan e il Nebraska, le autorità hanno invitato gli elettori a trascurare queste strane chiamate automatiche. Hashim Warren, che vive a Greensboro, nel North Carolina, ha ricevuto una chiamata simile e ha detto alla Cnn di averla trovata "inquietante", perché alcuni elettori potrebbero essere intimiditi

L'avviso sbagliato su Instagram

Ma anche sui social emergono stranezze. Alcuni utenti di Instagram negli Stati Uniti hanno segnalato di aver ricevuto oggi l'avviso: "Domani è il giorno del voto". Un guasto al sistema che, ha spiegato il team comunicazione di Instagram, era stato corretto ma è rimasto memorizzato nella cache di utenti che non hanno riavviato l'app. Oggi, tutti gli utenti avrebbero dovuto ricevere un avviso nella parte in alto del feed che dice "è l'ultimo giorno per votare".

Instagram non ha comunicato quanti utenti sono stati colpiti dal malfunzionamento. Instagram ha messo in atto una serie di modifiche per bloccare "contenuti dannosi" che potrebbero apparire durante il voto. Inoltre etichetterà i post di candidati che dichiareranno prematuramente la vittoria e ha creato un "centro di informazioni per gli elettori" con notizie provenienti da autorità elettorali verificate. 

Il tweet di Obama

"C'è una ragione se alcune persone stanno cercando di renderti difficile andare a votare: sanno che se lo fai, le cose cambiano. Ed è proprio questa la ragione per la quale la risposta non è starsene a casa", ha scritto su Twitter l'ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, che ha anche esortato i cittadini americani "a far vedere quali sono i valori di questo Paese".