New York, 4 novembre 2020 - L’America ha votato ma si è svegliata senza presidente. Donald Trump e Joe Biden non hanno ancora raggiunto i 270 voti elettorali necessari per entrare o rimanere alla Casa Bianca. Sono appaiati e continua la conta. Manca il risultato di stati decisivi come Wisconsin, Michigan e Pennsylvania che avranno bisogno almeno di altre 24 ore per completare le operazioni di scrutinio.
Nessuno si aspettava un finale così incerto. Poco dopo la mezzanotte Joe Biden è apparso davanti ai suoi sostenitori in Delaware per dire “siamo sulla strada per vincere queste elezioni ma dobbiamo essere pazienti e aspettare che tutti i voti vengano contati. Ci vorrà tempo ma sono ottimista sul risultato…Non spetta a me o a Trump decidere chi ha vinto. Spetta a voi spetta al popolo”. Pochi secondi dopo dalla Casa Bianca blindata il presidente furioso ha twittato :”Siamo avanti ma stanno cercando di rubarci le elezioni. Non lo consentiremo”. Alle due del mattino Donald Trump è apparso davabti alle telecamere per dire: “Sono in testa e sto vincendo dappertutto. Chiederemo alla Corte Suprema di bloccare lo spoglio delle schede". Non si era mai sentito. Il suo è un atto incendiario che potrebbe mettere il paese nel caos.
E’ stata una notte intensa e tesa con le percentuali che si alternavano in continuazione. Biden non è riuscito a dare la spallata e a ricostruire subito il muro blu del nord che si era sgretolato con Hillary nel 2016. E non è nemmeno riuscito a sfondare al sud in Georgia e Carolina del Nord che insieme alla Florida lo davano in vantaggio nei sondaggi da mesi.
Trump ha dimostrato invece di saper mantenere la Florida, si è assicurato il Texas, l’Ohio e l’Iowa e gli altri stati tradizionalmente repubblicani, ma in Arizona è Biden che si sta avviando a sorpresa al successo compromettendo le chance del presidente per una riconferma se dovesse perdere anche la Pennsylvania, dove lo spoglio non ha superato il 40% dei voti complessivi e non sono stati conteggiati Pittsburg e Filadelfia considerate vere fortezze democratiche. L’effetto Covid sul quale Biden aveva puntano tutta la sua campagna non ha scoraggiato i sostenitori di Trump, e adesso entrambi hanno le stesse possibilità di vittoria legate soprattutto all’enorme numero dei voti postali dovuti al Coronavirus che però devono essere ancora conteggiati.
Nella somma totale dei voti popolari Biden è in vantaggio, ma non conta. Trump è convinto che se riuscirà a mantenere la Pennsylvania, così come il Michigan e il Wisconsin, per lui si potrebbe avverare il secondo miracolo dopo quello del 2016. E i sondaggisti ancora una volta avranno sbagliato. Oggi in ogni caso lo spoglio prosegue .Ai due candidati sono già stati assegnati temporaneamente 220 voti elettorali a Biden e 213 a Trump.Ma tutto è in movimento. Compresa la guardia nazionale dislocata nelle strade per mantenere l’ordine. L’America sembra sull’orlo dell’abisso.
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