Meuccio Berselli, segretario generale dell’Autorità distrettuale di bacino del fiume Po, intervistato ieri da Gian Luca Zurlini della Gazzetta di Parma ha così spiegato, in sintesi, il perché dell’attuale siccità: 1) abbiamo avuto un inverno quasi senza neve, con precipitazioni sotto la media del 60-70 percento, e quindi i laghi alpini sono rimasti a secco; 2) sono tre mesi che non piove; 3) le attuali temperature sono superiori della media anche di 3-4 gradi, maggio è stato il secondo mese più caldo della storia meteorologica e giugno rischia di diventare il primo. Immagino i sorrisetti di quelli che la sanno lunga, quelli del "non ci dicono la verità".
Infatti, dopo il Covid che non esiste, il 5G che serve per spiarci e la guerra in Ucraina che in realtà è una fiction tv, il partito dei complottisti ha scoperto il nuovo grande inganno globale organizzato da "loro" (loro chi, non è mai dato sapere). L’altro giorno su Twitter un tale ha scritto: "Scusatemi, chiedo per un amico, ma esiste qualche sostanza chimica che qualora rilasciata in cielo dagli aerei permette alle nuvole di non addensarsi, così da non poter permettere di piovere e di conseguenza creare una siccità artificiale? Giusto per sapere". "Sì è la sostanza di cui sono fatti i mattoni che hai nel cervello", gli ha risposto uno, ma è un giornalista, e si sa che i giornalisti sono al soldo di "loro".
Tornano così di moda le scie chimiche degli aerei, argomento sopravvissuto a chi l’aveva sollevato per primo, e cioè quel Movimento Cinque Stelle ora impegnato a dissolversi, anzi ad autodissolversi fra veleni, gelosie, litigi, lotta per le poltrone. Restano tuttavia, purtroppo, i frutti marci di quella stagione di demagogia, di odio sociale, di populismo e di complottismo. I social – dove, lo ripetiamo per l’ennesima volta, il parere del premio Nobel vale quanto quello di un ubriaco – sono il ventilatore che sparge tante schifezze e tanta cultura del sospetto, tanta ignoranza, tanto rancore, in definitiva tanto odio. A proposito di ignoranza, mai come oggi è stata accompagnata dalla presunzione. Chi spara idiozie lo fa con la faccia e la spocchia di chi compatisce l’interlocutore. Cercate e guardate, vi prego, il video girato da Fanpage a Padova nei giorni scorsi, durante una manifestazione di No Vax e Sì Putin.
Non piove, governo ladro: e lo si potrebbe anche dire per certe scelte miopi, per certi interventi non fatti. Ma arrivare a pensare che "loro" ci vogliano chiudere i rubinetti dell’acqua per poterci tenere ancora sotto scacco... Mah. E se il complotto vero fosse quello di farci diventare tutti scemi con le balle seminate in libertà sui social?