Roma, 14 novembre 2024 – Non ci sono più le mezze stagioni, e neanche le squalifiche di una volta. Tra politically correct e reazioni scomposte, tocca leggere notizie che sembrano uscite da ’Strano, ma vero’, storica rubrica della Settimana Enigmistica.
Nella stessa giornata i giudici sportivi di Lega Pro e Premier League hanno preso provvedimenti per comportamenti scorretti contro...i compagni. In Italia, il tecnico catalano della Triestina Pep Clotet e il suo giocatore lettone Raymonds Krollis sono diventati famosi per un video virale in cui il tecnico spintona il calciatore che era appena stato espulso (per un pugno alla nuca a un avversario). Clotet non era stato neanche ammonito dall’arbitro, erano seguite dichiarazioni di distensione tra le parti, ma il giudice sportivo ieri ha squalificato entrambi per tre giornate.
È andata peggio in Inghilterra all’ex juventino Rodrigo Bentancur, oggi al Tottenham: sette giornate per una battuta ritenuta a sfondo razzista e detta nell’estate scorsa a una tv uruguaiana, a proposito del compagno di squadra coreano Son. Al conduttore che gli chiedeva una maglietta del compagno asiatico, Bentancur ha risposto “Potrebbe essere anche del cugino, sono tutti uguali”. Il compagno ha capito che voleva essere solo una battuta, anche perché Bentancur si è scusato subito: “Siamo fratelli”, ha detto Son. Il giudice non deve avere fratelli simpatici, e si è limitato a uno sconto di pena: 7 giornate, il massimo previsto era 12.