Sabato 1 Marzo 2025
PIERO S. GRAGLIA
Editoriale e Commento

Addio America. Ora l’Unione pensi a sé

È ormai evidente a tutti, anche a chi non vuol vedere, che i rapporti tra gli Stati Uniti e...

Trump contro Zelensky in diretta tv. Il tycoon: "Torni quando vuole la pace"

Trump contro Zelensky in diretta tv. Il tycoon: "Torni quando vuole la pace"

È ormai evidente a tutti, anche a chi non vuol vedere, che i rapporti tra gli Stati Uniti e gli europei sono al punto più basso della breve storia di questa relazione. Breve, perché fino al 1945, che vuol dire ottanta anni fa, gli Stati Uniti non avevano una politica europea definita. Nel 1823 avevano deciso, con la dottrina Monroe, di non accettare interferenze degli europei nel continente americano; nel 1917 avevano deciso l’intervento nella Grande Guerra, nel 1941 erano stati coinvolti nel conflitto europeo; eppure questi eventi non avevano rappresentato la definizione di una "politica europea" statunitense.

Quella era nata infine come conseguenza della competizione con l’Urss dopo la vittoria del 1945, e si era concretizzata nel Piano Marshall e nel Patto Atlantico. Due iniziative difensive, che hanno avuto validità solo fino a che gli interessi sono andati nella stessa direzione. Oggi bisogna essere realisti e riconoscere che le direzioni sono diverse, pur in presenza di una americanizzazione dei comportamenti e dei consumi che non può essere scambiata per identità di interessi.

La calata di Trump, insomma, è utile perché mostra in maniera plateale che i due supposti amici non lo sono così tanto. L’Unione europea si è costruita sulla base di regole condivise. Gli Stati Uniti odiano le regole condivise quando non possono controllarle. L’Unione europea è un libero mercato all’interno anche se con alcuni caratteri protezionisti verso l’esterno (ad esempio in agricoltura); gli Stati Uniti sono un sistema che con Trump si avvia verso il mercantilismo protezionista modello anni Trenta: "Beggar thy neighbour" (impoverisci il tuo vicino). L’Unione europea ha promosso modelli di integrazione regionale ogni qualvolta ne ha avuto occasione: in Africa, in America Latina, in Asia; gli Stati Uniti odiano il concetto stesso di integrazione regionale, al punto che non fanno parte di nessuno schema di tale tipo esistente sul pianeta. Il re è nudo, e tocca trarre le conseguenze: o andare in ordine sparso come europei oppure decidere "l’Europa agli europei": una nostra dottrina Monroe.