Cosa insegna il caso Biden sulla democrazia
A mettere all’angolo Biden e a inchiodarlo a quella che per i più è una condizione psicofisica “non idonea” a guidare gli Usa, non sono stati i suoi amici Democratici, non è stato il suo avversario Trump, non sono stati i familiari e neppure i sodali o gli alleati di governo. Sono stati, invece, i mezzi di informazione
L’enfant prodige adesso fa l’ago della bilancia
Macron vince contro l'estrema destra, ma la Francia esce divisa dalle urne senza una maggioranza chiara
Quelle donne uccise due volte
Uomini che prima rendono un inferno la vita di fidanzate ed ex mogli o compagne e poi le ammazzano, togliendosi, a volte, poi anche la vita
Ora si può dire: senza Londra non è Europa
Dopo 8 anni di Brexit, la vittoria del laburista Starmer sembra segnare la simbolica chiusura di un ciclo e il preludio di un riavvicinamento della Gran Bretagna all’Europa. Il possibile riavvicinamento potrebbe passare inizialmente dalla difesa comune
La sinistra strabica
La sinistra italiana si trova divisa tra l'ispirazione al modello francese di Mélenchon e all'approccio riformista del Labour inglese di Starmer
L’analisi di Bruno Vespa: le pulsioni della Lega spingono FdI al centro
Meloni ha trasformato la sua formazione in un partito conservatore
Non è detto che ora Meloni tifi Marine
Ecco le ragioni che dividono le prospettive politiche delle due leader
Razzismo, antisemitismo e apologia: il peso delle parole e della Storia
Basterebbe avere un “buon vocabolario” per comprendere esattamente il valore di certi termini
Schlein più salda ma il governo non rischia
La segretaria del Pd con i ballottaggi consolida ulteriormente la sua leadership. Ma i risultati non hanno conseguenze di rilievo sulla tenuta dell’esecutivo
Meno velocità, meno alcol e più rispetto
Le poche regole che servono per avere strade più sicure
Riprendiamo a chiamarla con il suo nome
Questa è schiavitù, solo chiamandola col suo nome si può raccontare la morte di Satnam Singh
Autonomia differenziata, incognita quorum
I due schieramenti potrebbero accorgersi che gli elettori non si mobilitano, un bassissimo tasso di partecipazione renderebbe la consultazione inefficace
Quella frase e il (dis)prezzo di una vita
Marcella Cocchi Si chiamava Satnam Singh. Ricordiamolo il suo nome. Perché era un uomo. ’Se questo è un uomo’. Eppure il giovane indiano con il braccio mozzato dal rullo avvolgi-cavi, scaricato come...
Il Papa, Zelensky e un Paese che dà le carte
Il bilancio del G7 italiano, nel quale luci e ombre (con la prevalenza delle prime) si vedono o scompaiono a seconda dall’angolo visuale da cui ci si mette
Sostegno all’Ucraina e scelta atlantica. Italia affidabile
Il ruolo internazionale del nostro Paese
Il centro lib-dem paga cara la divisione
Divisi si perde, o si fatica. Renzi lo sa. Calenda meno
L’Europa si sposta più a destra. In bilico i vecchi equilibri
Regge la maggioranza pro Ue, incognite sull’Ucraina
I bambini ci chiedono ascolto
I pericoli maggiori per bambini e adolescenti di oggi continuano ad arrivare dal mondo di internet
La pace non si baratta con i diritti
Il Presidente Sergio Mattarella richiama alla necessità di una pace non disarmata, respingendo compromessi pericolosi e sottolineando l'importanza di difendere l'Ucraina. Un monito chiaro a livello nazionale e internazionale
Un’assistenza pubblica uguale per tutti
Curare il grande malato: la Sanità non può restare più in lista di attesa
Dopo gli strappi Netanyahu sempre più solo
Prima l'Onu, poi la Corte penale internazionale, infine tre Paesi europei da sempre considerati amici, come Spagna, Irlanda e Norvegia: il premier israeliano, che continua a insistere nell'offensiva a Rafah, continua a perdere appoggi
Il precedente della Jugoslavia. Il resto è utopia
La richiesta del procuratore della Corte Penale Internazionale dell’Aja Karim Khan è un atto poco più che platonico
Non solo difesa: l’Europa diventi potenza politica
Il profilo della nuova Ue: armarsi non basta. Mai come oggi le elezioni sono importanti, la futura governance definirà la volontà di contare a livello internazionale
Meloni-Schlein, il duello tv annullato: “Bloccare il confronto è un danno per gli elettori”
I partiti favorevoli alla messa in onda rappresentavano il 63% dei seggi in Parlamento. Questa par condicio evidentemente non funziona: impedire il confronto sa più di ripicca
Superbonus e retroattività: Tajani, Giorgetti e le loro opposte ragioni
Il duello fra i due sta creando molte frizioni all’interno della maggioranza del Governo di Giorgia Meloni
La posta in gioco? Sono i nuovi rapporti di forza
Da qui all’8 giugno non mancheranno sorprese, colpi di scena e colpi più o meno bassi
La via per la pace che nessuno sa (o vuole) vedere
I bambini e Bergoglio: il concetto di pace in un mondo segnato da conflitti e violenza e l'importanza delle parole semplici e sincere dei più piccoli nel promuovere la convivenza pacifica
C’è vita vera dietro ai numeri di ogni strage
Lo scorso anno in Italia ci sono stati 1.041 morti ‘di’ lavoro: ma quanti volti ricordiamo?