Venerdì 29 Novembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Cos’è Worldline e che spiegazione ha dato sui problemi a Pos e Bancomat

Fintech francese, è quarto leader mondiale per i pagamenti e primo processor europeo. Il problema nelle autorizzazioni di pagamento deriva da “un’interruzione da parte di terzi”

Wolrdline è una fintech francese, responsabile dell'intera catena di valore dei pagamenti in Europa (Wordline)

Worldline è una fintech francese, responsabile dell'intera catena di valore dei pagamenti in Europa (Wordline)

Roma, 29 novembre 2024 – A partire dalle 11:25 di ieri – 28 novembre – pagare con la carta è diventata un’impresa: un guasto ha mandato in tilt i circuiti Bancomat, Pagobancomat e Nexi. I comunicati stampa dei principali circuiti hanno preso le distanze dall’incidente: il problema tecnico è da imputare a Worldline, fintech francese che si occupa delle emissioni e dell’accettazione dei pagamenti elettronici.

La società ha dichiarato in una nota che il disservizio è legato a "problemi di connessione" ai propri "data center in Italia, causati da un’interruzione del servizio da parte di terzi". In una nota diffusa oggi, si identifica la causa nell’installazione delle tubature del gas da parte delle autorità locali, che ha danneggiato cavi e rete del fornitore dell’azienda. 

Cos’è Worldline e di cosa si occupa

Worldline è una fintech francese fondata nel 1972. Attualmente, è quarto leader mondiale in operazioni di pagamento e primo processor di pagamento europeo. Sul sito della compagnia si legge: “Il nostro scopo è progettare e gestire soluzioni transazionali e di pagamento che consentano una crescita economica sostenibile, rafforzando gli aspetti legati all’affidabilità e alla sicurezza nella nostra società”. 

Wordline inizia ad occuparsi di realizzare soluzioni per gestire i pagamenti tramite internet negli anni ‘90. Dal 2021, con le ultime acquisizioni in Italia, Grecia e Paesi Nordici, Worldline copre l'intera catena del valore dei pagamenti in Europa: si occupa di elaborazione delle emissioni, accettazione dei pagamenti, acquiring commerciale e elaborazione degli acquiring. Inoltre, offre servizi digitali aggiuntivi per enti governativi e aziende. 

Oltre ad operare in Europa, l’azienda francese è presente in Nord America, Australia, Nuova Zelanda, parte dell’America Latina, Cina, India, Giappone e Indonesia, per un totale di 170 paesi e 1,4 milioni di aziende. Il numero di carte di pagamento gestite da Worldline è pari a 126 milioni. Nel 2023 la fintech ha generato un ricavo di 4,6 miliardi di euro. 

Cosa è successo ieri

Secondo il comunicato diffuso ieri da Worldline, i servizi offerti dall’azienda “hanno risentito di problemi di connessione ai suoi data center in Italia, a causa di un'interruzione di servizio da parte di terzi". Questo ha portato a una serie di problemi tecnici sulla rete nazionale, che hanno impattato alcuni servizi di pagamento di carte di credito e di debito.

Oggi l’azienda ha annunciato di aver individuato la causa dell’interruzione: “I lavori di installazione delle tubature del gas da parte delle autorità locali hanno danneggiato gravemente i cavi e la rete del nostro fornitore”, spiegano in un ulteriore nota. I lavori di ripristino “inizieranno in giornata”, agiunge la fintech, affermando di star “lavorando incessantemente all'individuazione di potenziali soluzioni per riattivare i servizi, in attesa del ripristino dell'infrastruttura fisica”.