La borsa americana ha chiuso in ribasso una seduta volatile, dominata dal fallimento della Silicon Valley Bank. Non è bastato a sostenere il comparto bancario il piano del governo di garantire tutti i depositi della banca e di fornire liquidità ad altri istituti che dovessero trovarsi in difficoltà.
Intanto a Wall Street cresce l'attesa che la Federal Reserve ora interrompa la serie di rialzi dei tassi e di conseguenze i rendimenti dei Treasuries sono crollati.
L'indice Dow Jones, dopo una seduta quasi tutta in rialzo, ha chiuso in calo dello 0,28%, lo S&P 500 dello 0,13%, mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,45%. L'indice della volatilità del Cboe (VIX), il cosiddetto "indice della paura" seguito a Wall Street, ha raggiunto un livello che non si vedeva dalla fine del 2022 e ha chiuso a 26,72, più 7,74%, dopo un massimo in area 30 punti.
La Fed intanto lancia un'indagine interna sulla sua supervisione di Silicon Valley Bank. I risultati dell'inchiesta saranno pubblicati l'1 maggio. "Gli eventi di Silicon Valley Bank richiedono un accurato e trasparente esame da parte della Fed". Lo afferma Jerome Powell, presidente della Federal Reserve (la Banca centrale Usa), sottolineando che Michael Barr sarà alla guida dell'inchiesta.
First Public affonda a Wall Street, dove chiude in calo del 62%. Il tonfo segue il fallimento di Silicon Valley bank , che ha causato il crollo del KBW Bank Index, sceso del 12%, nel calo maggiore dal marzo 2020.
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