Roma, 18 giugno 2024 – Energia e Servizio di maggior tutela: dal 1 luglio cambia tutto ma non per i vulnerabili. Chi sono? E cosa prevede per loro la legge?
Ecco le risposte di Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori.
Bollette della luce: cosa succede dal 1 luglio
Ormai è noto: il 30 giugno termina il Servizio di maggior tutela. Ma non per i vulnerabili. Che potranno continuare ad essere serviti da questo Servizio, ferma restando la possibilità di scegliere – senza scadenze – il Mercato libero.
Chi sono i clienti vulnerabili?
Ma chi sono i clienti vulnerabili nel caso dell’energia elettrica? Ecco l’elenco del presidente Dona:
- devono aver compiuto 75 anni
- o avere l’utenza elettrica in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
- avere un’utenza nelle isole minori non interconnesse, come Ustica o Lampedusa
- rientrare tra i soggetti con disabilità ai sensi della legge 104, articolo 3
- usare apparecchiature salvavita alimentate ad energia elettrica
- trovarsi in condizioni economiche svantaggiate o essere percettori del bonus energia, con una soglia Isee non superiore a 9.530 euro o a 20mila, per almeno 4 figli a carico.
Il riconoscimento della vulnerabilità è automatico?
Ma non è detto, mette sull’avviso Dona, che lo ‘stato’ di vulnerabile sia riconosciuto in modo automatico. Per questo, è il consiglio del presidente dell’Unione nazionale consumatori, è bene consultare il sito di Arera e nel caso compilare l’apposito modulo.
Vulnerabili, cosa cambia per le bollette elettriche
Ma quindi nel concreto cosa cambia dal 1 luglio per i clienti vulnerabili? “Se sono già nel Mercato libero possono rimanere sotto quel contratto – è la risposta dell’esperto -. Mentre la richiesta di entrare nel Servizio di maggior tutela non ha scadenza”.