(ANSA) - MOSCA, 23 MAG - Dopo Gm e Nissan anche Volkswagen innesta la marcia indietro di fronte alla crisi del mercato russo dell'auto, non rinnovando il contratto ad almeno 150 dipendenti del suo stabilimento di Kaluga e riducendo da aprile giorni e turni di lavoro, nonché sospendendo la produzione per due settimane in maggio. Decisione presa per tagliare i costi sullo sfondo di una più ampia crisi dell'economia russa, colpita dal crollo del prezzo del petrolio, del rublo, dalle sanzioni per la crisi ucraina.
EconomiaVolkswagen: riduce in Russia