Lunedì 18 Novembre 2024
MADDALENA DE FRANCHIS
Economia

Vitesy, la startup che combatte lo spreco alimentare purificando l'aria del frigo

La società, dopo la depurazione naturale dell’aria, ha realizzato un prodotto che abbatte i batteri e aumenta i tempi di conservazione del cibo in frigorifero

Vitesy, la startup che combatte lo spreco alimentare purificando l'aria del frigo

Il dispositivo Shelfy

Pordenone, 19 novembre 2024 – L’incremento esponenziale degli investimenti – registrato soprattutto nel 2023 – lo conferma: l’Italia punta a diventare leader nel settore denominato ‘cleantech’, che comprende tutte le tecnologie pulite, legate alla cosiddetta ‘transizione ecologica’ e, dunque, finalizzate a ridurre l’impatto negativo sull’ambiente. Sostenuto da un volume crescente di investimenti (322,3 milioni di euro nel 2023, pari a +68,6% rispetto al 2022), il settore è popolato da numerose startup che stanno studiando innovazioni sostenibili e ad alto contenuto tecnologico.

Tra le più promettenti c’è Vitesy, startup fondata da Paolo Ganis, Alessio D’Andrea e Vincenzo Vitiello, specializzata nella realizzazione di soluzioni green e intelligenti per il benessere delle persone. A fine settembre, Vitesy ha chiuso il suo ultimo round di investimento da 4 milioni di euro: la raccolta è stata guidata dal Fondo rilancio startup, gestito da Cdp Venture Capital Sgr con la partecipazione di Mediaset (a copertura della parte media) e con una parte opzionata dagli attuali soci della startup.

L’esordio e l’ascesa della startup

Nata con la volontà di migliorare la qualità della vita delle persone attraverso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche ‘smart’ e sostenibili, Vitesy è una realtà made in Italy all’avanguardia. Ha sede a Pordenone, ma è ormai riconosciuta a livello internazionale: l’inizio della loro avventura, nel 2016, è avvenuto addirittura in Silicon Valley. Nel gennaio 2016, infatti, i tre cofounder partono per Las Vegas, con l’idea di presentare il primo prototipo di un purificatore d'aria naturale, basato sulla fitodepurazione potenziata, al Ces, la più importante fiera dell’elettronica mondiale. Notati da Plug and Play Venture (tuttora la più grande piattaforma di open innovation al mondo, presente in 30 Paesi), Ganis, D’Andrea e Vitiello vengono selezionati per un programma di incubazione nella Silicon Valley. Lanciano dunque con successo una campagna di crowdfunding su Kickstarter e riescono a portare il primo prodotto sul mercato.

Nel 2020 il lancio di Natede ed Eteria

"Grazie a un finanziamento dell'Unione Europea (Horizon 2020), abbiamo sviluppato e lanciato Natede, il nostro secondo purificatore d'aria naturale – ricordano gli stessi cofounder –. Natede ha una produzione sostenibile, con plastica riciclata e assemblaggio senza colle. Successivamente, nell'ottobre 2020, grazie a una nuova campagna di crowdfunding abbiamo lanciato Eteria, un purificatore d'aria molto più compatto, ideale per gli ambienti aziendali”.

Approfondisci:

Quanto crescerà la spesa per gli anziani: +150% nel 2050

Quanto crescerà la spesa per gli anziani: +150% nel 2050

Nel 2022 arriva Shelfy, il ‘cavallo di battaglia’ della startup

Prodotto di punta dell’azienda è Shelfy, un purificatore per frigorifero in grado di eliminare i batteri e abbattere gli inquinanti responsabili di accelerare la maturazione di frutta e verdura, accorciandone la cosiddetta ‘shelf life’. Una tecnologia domestica, quindi, studiata appositamente per combattere lo spreco alimentare: sono 40mila i prodotti venduti finora, in almeno 105 Paesi, con l’80% del fatturato derivante proprio da questo device. L’obiettivo primario è continuare a puntare sul posizionamento in mercati strategici del rivoluzionario dispositivo, lanciato sul mercato poco più di un anno fa. Interamente made in Italy, Shelfy ha fatto incetta di premi e riconoscimenti, tra cui il Red Dot Design Award e l’Innovation Award al Cibus Tec di Parma.

I dettagli dell’ultimo round di investimento

Al round completato a fine settembre si sono uniti gli attuali soci, che continuano a credere nel progetto e proseguono a investire nella crescita della società. Paolo Ganis, co-fondatore e ceo di Vitesy, commenta: "Questo nuovo round ci permetterà di intensificare i nostri investimenti in tecnologia e continuare a presidiare mercati sempre più strategici, tra cui Stati Uniti, Regno Unito ed Europa. Siamo davvero onorati della rinnovata fiducia e del supporto di Cdp Venture Capital Sgr (il Fondo nazionale innovazione gestito da Cassa depositi e prestiti, ndr) che ci ha permesso, in questi anni, di crescere in modo significativo. Siamo entusiasti della presenza di Mediaset, la cui copertura mediatica ci permetterà di farci conoscere sul mercato”. La prima campagna televisiva nazionale è in onda sulle reti Mediaset dal 13 novembre.

Il progetto “Filiera Zero spreco”

La startup promuove l’iniziativa ‘Filiera zero spreco’, l’unione di aziende innovative che si impegnano per la riduzione dello spreco nelle diverse fasi della catena alimentare. Della rete fa già parte Tuidi (che l’ha ideata assieme a Vitesy), realtà che opera nella gestione degli stock avvalendosi dell’AI, in modo da prevedere con precisione quanto produrre o acquistare per soddisfare la domanda del mercato, evitando eccedenze o carenze. A ottobre, il progetto ha registrato l’ingresso dii nuovi partner: Agreenet, FoodHub, Vortex e Wiseside. Agreenet è una startup focalizzata sullo sviluppo di materiali biodegradabili, capaci di prolungare la shelf-life dei prodotti freschi; FoodHub è una società benefit dedicata alla formazione e divulgazione scientifica sulla sostenibilità nell’agroalimentare italiano; Vortez trasforma ciò che viene normalmente scartato in materie prime funzionali per il settore food, pet food e cosmetico; Wiseside offre strumenti digitali per migliorare la tracciabilità lungo l’intera catena di fornitura.

Maddalena De Franchis