La crisi dell’auto arriva fino alla Tesla, che nel 2024 ha fatto registrare il primo storico calo delle vendite: poco meno di 1.800.000 veicoli venduti (-1,1% rispetto al 2023). Le auto a emissioni zero che l’Unione europea vorrebbe tra una decina d’anni sembrano lontane dal rimpiazzare del tutto i veicoli di oggi, non solo in Italia, dove nel 2024 le immatricolazioni sono state 1.558.704: lo 0,5% in meno del 2023, ma il 18,7% rispetto agli anni precedenti al Covid. A dicembre il dato è di 105.715, il 4,93% in meno dello stesso mese dell’anno precedente. Stellantis non fa eccezione: ha immatricolato in Italia nel 2024, secondo le elaborazioni di Dataforce, 452.615 auto (-9,9% sul 2023) e la quota di mercato si è attestata al 29%, in calo del 3% rispetto al 2023. A dicembre le vendite del Gruppo in Italia sono state di 24.411 auto (-18,1% sullo stesso mese del 2023), con una quota del 23,1% (-3,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente). Tra i marchi, Fiat ha registrato un -41,1% di immatricolazioni a dicembre rispetto allo stesso mese del 2023, ma resta leader per le vendite in Italia contando l’intero anno, con 143.867 auto, comunque con un calo percentuale a due cifre rispetto al 2023.
La Panda, prodotta a Pomigliano rimane la vettura preferita dagli italiani, con oltre 4.500 immatricolate nel solo dicembre e con circa 100.000 in tutto l’anno. Fiat Professional resta anche il miglior brand nei veicoli commerciali con oltre 46.000 immatricolazioni e una quota del 23,6%: la leadership assoluta è del Ducato, prodotto nello stabilimento di Atessa. Jeep conferma l’ottava posizione nel ranking assoluto con una quota di mercato del 4,4%, grazie soprattutto all’Avenger: il suv disegnato a Torino è il più venduto in Italia e anche primo nel segmento B-suv.
Red. Eco.