Venerdì 2 Agosto 2024

Valigie perse (o danneggiate) negli aeroporti: le regole da seguire per ottenere il rimborso

Secondo Facile.it, nel 2023 negli aeroporti sono stati smarriti oltre 36 milioni di bagagli. La richiesta di polizze assicurative in aumento e i consigli dell’Unione nazionale consumatori

Bagagli smarriti negli aeroporti: in aumento la domanda di polizze assicurative

Bagagli smarriti negli aeroporti: in aumento la domanda di polizze assicurative

Roma, 30 luglio 2024 – Tra gli incubi delle vacanze per chi si sposta in aereo: perdere i bagagli. E sarebbero più di 36 milioni le valigie che l’anno scorso sono state smarrite, danneggiate o consegnate in ritardo negli aeroporti. Lo fa sapere Facile.it, che insieme segnala come sia aumentata anche in Italia la richiesta di polizze viaggio.

Secondo il portale di consulenza di servizi assicurativi, a giugno 2024 la richiesta di questi prodotti è aumentata del 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

“Le polizze viaggio tutelano gli assicurati da una vasta serie di imprevisti che possono rovinare una vacanza, tra cui anche lo smarrimento, il furto, o la ritardata consegna dei bagagli”, spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director assicurazioni di Facile.it.

"In casi come questi l’assicurazione interviene non solo rimborsando il valore dei beni contenuti, ma anche coprendo le spese sostenute per acquisti di prima necessità”.

A cosa dà diritto l’assicurazione bagagli

L’assicurazione smarrimento bagagli è una copertura che normalmente viene proposta come estensione della tradizionale polizza viaggio e tutela l’assicurato sia in caso di smarrimento, danneggiamento o ritardata consegna delle valigie da parte del vettore aereo, sia in caso di furto bagagli durante la vacanza. Nel caso di bagaglio consegnato in ritardo, invece, l’assicurazione rimborsa all’assicurato le spese sostenute per acquisti di beni di prima necessità.

I costi della polizza viaggio

Per quanto riguarda i prezzi, secondo l’analisi di Facile.it, una polizza viaggio con garanzia smarrimento bagagli costa, in media, 45 euro per una settimana in Europa. «Quando compriamo un biglietto aereo capita che il vettore stesso ci proponga la propria polizza viaggio; si tratta, a tutti gli effetti, di coperture offerte da compagnie assicurative e quindi, in termini di affidabilità, sono al pari delle soluzioni acquistabili direttamente sul mercato, ma attenzione perché spesso forniscono una copertura meno ampia, sia in termini di garanzie, sia in termini di personalizzazione sia di massimali”, spiega Ghizzoni. 

Bagagli, le regole dell’Unione nazionale consumatori

L’Unione nazionale consumatori ha stilato alcune regole base sui bagagli. Partendo dalle definizioni di base. Come la distinzione tra ‘registrato’, cioè consegnato alla compagnia e ‘non registrato’ o, come comunemente si dice, ‘a mano’, che il passeggero porta con sé. Per quello non registrato è il passeggero a dover dimostrare che il danno è stato determinato da causa imputabile alla compagnia. Per quello registrato è la compagnia ad essere ritenuta responsabile, a meno che non provi di aver diligentemente adottato tutte le misure necessarie e possibili per evitare il danno, una prova ben difficile da fornire.

Come presentare reclamo

All’arrivo a destinazione, in caso di mancata riconsegna o danneggiamento del bagaglio registrato (per il quale viene emesso il “Talloncino di Identificazione Bagaglio”), il passeggero deve compilare un rapporto di smarrimento o di danneggiamento.  Il reclamo deve essere presentato o inviato alla compagnia aerea immediatamente o comunque, a pena di decadenza, entro 7 giorni dalla data di consegna del bagaglio in caso di danneggiamento o, in caso di ritardo, entro 21 giorni dalla data di effettiva riconsegna, ossia da quando il bagaglio è stato messo a sua disposizione. Se non si contesta il danno immediatamente al momento della consegna, spetterà al passeggero provare che il danno subito si è verificato durante il trasporto aereo.

Cosa cambia a seconda delle compagnie

Per lo smarrimento ed il danno del bagaglio le regole si differenziano a seconda che le compagnie aeree siano comunitarie o abbiano comunque aderito alla Convenzione di Montreal del 1999 o non vi abbiano aderito. Nel primo caso, il bagaglio si intende perso ove non sia giunto a destinazione entro 21 giorni dalla data prevista per la riconsegna.