Roma, 16 giugno 2023 – Non è inusuale che, sguardo fisso al monitor, chi ha in mente di trascorrere una vacanza si affidi al ‘fai da te’. Un’abitudine condivisa da molti, ma di certo non priva di rischi. Proprio come sottolineano gli esperti di Vamonos-Vacanze.it, il tour operator italiano specializzato in vacanze di gruppo. “Quest’anno – con la crescente popolarità della casa vacanza online – aumenta così anche il rischio di imbattersi in tentativi di truffa che prendono di mira soprattutto gli utenti che si cimentano per la prima volta con la prenotazione ‘fai da te’ della vacanza”. Rischi che, oggi più che mai, bisognerà evitare tenendo sempre alta la guardia. Affinché le proprie vacanze non si trasformino al contrario in un incubo e vengano, al contrario, sgretolate improvvisamente dalle truffe.
Lente di ingrandimento alla mano, secondo uno studio commissionato all’Istituto di Ricerca IRCM, nel 2022 il canale online del turismo ha generato in Italia 28 miliardi di euro di fatturato (+4% rispetto al 2019) ed il 2023 chiuderà con un’ulteriore crescita dell’11% sul 2022 (+15% rispetto al 2019), per un volume complessivo di 31 miliardi di euro. Allo stesso tempo sono cresciuti anche i reati informatici: +284% dal 2019 ad oggi secondo le stime di Vamonos Vacanze che, in occasione dell’estate 2023, ha avviato una campagna per aiutare i meno esperti a riconoscere e stare alla larga dai tentativi di raggiro più diffusi, individuando anche i profili di truffatori più comuni. Tra i consigli da seguire – e dedicati a chi, per l’estate 2023, voglia optare per una casa-vacanza – nel decalogo di Vamonos Vacanze viene evidenziata l’importanza di “ricorrere sempre a piattaforme che riversano i pagamenti ai proprietari degli immobili dopo l’avvenuto check-in, limitandosi a trattenere la somma al momento della prenotazione per ‘liberarla’ se tutto procede bene”.
Allo stesso tempo, “è importante che i contatti tra proprietari ‘host’ ed ospiti ‘guest’ avvengano sempre all’interno dei siti o delle app delle piattaforme intermediarie”. Così come anche i pagamenti – per evitare truffe – devono necessariamente avvenire all’interno dei siti o delle app. Da non dimenticare, inoltre, è anche il consiglio di “non comunicare mai con i proprietari (o presunti tali) fuori dalle piattaforme intermediarie” e di “diffidare da chi propone di accordarsi privatamente con la promessa di sconti o di altri presunti vantaggi”.
Insomma, non bisogna abbassare la guardia. Così come non bisognerà “cliccare sui link condivisi via email, WhatsApp o attraverso siti non sicuri, che potrebbero inquinare i nostri apparecchi con un malware ed appropriarsi dei nostri dati”. Il decalogo invita inoltre a fare attenzione agli “alloggi esca”: arrivati a destinazione ci si ritrova costretti ad un cambio di sistemazione con il pretesto di un improvviso problema sorto nell’appartamento originario che lo ha reso momentaneamente non disponibile. Ma non è finita. Bisogna poi fa
re attenzione ai prezzi troppo competitivi , che dovrebbero destare sospetti, così come le descrizioni troppo vaghe degli alloggi oppure i profili-utente creati da pochi giorni.E ancora: attenzione all’idealtipo del web-truffatore a caccia di vacanzieri. “Al primo posto vi è il finto “cervello in fuga” che propone la sua casa a prezzi stracciati, un’occasione da non perdere” sottolineano i responsabili di Vamonos Vacanze. Infine, come ricordato, bisognerà tenere gli occhi aperti anche per quanto riguarda il finto “webmaster” che è l’ultima tendenza del raggiro dell’estate 2023. Il webmaster in realtà non ha alcun motivo per contattare l’acquirente, eppure fa tanta presa sull’ignaro vacanziere. Insomma, se pianificare le vacanze estive concede già un senso di relax in vista di una pausa necessaria dalla routine quotidiana e dal lavoro, purtroppo, anche i criminali informatici ne sono al corrente.
Sul tema, anche Check Point Research (CPR), la divisione threat intelligence di Check Point Software Technologies, vuole mettere in guardia gli utenti sulle truffe di phishing legate alle vacanze estive, che fornisce esempi di truffe legate alle vacanze e consigli su come rimanere vigili durante la stagione calda. A maggio, infatti, il periodo già caldo che precede l'estate e consente di preparare le ferie, sono stati creati 29.880 nuovi domini legati a questo tema. Ciò rappresenta un aumento del 23% su base annua rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, quando sono stati creati 24.367 nuovi domini. Di questi siti web, 1 su 83 era pericoloso, o considerato sospetto.