Mercoledì 26 Giugno 2024
MATILDE GRAVILI
Economia

Vacanze salate: 3,7 milioni di italiani restano a casa per i rincari

I dati dall'indagine commissionata da Facile.it: aumentano del 9% i prestiti legati ai viaggi

Roma, 19 giugno 2024 – Sono 6,5 milioni gli italiani che quest’anno non andranno in vacanza. Su questo dato, 3,7 milioni di loro hanno dichiarato che il motivo della rinuncia è di natura economica. Questo è ciò che emerge dall’indagine svolta da mUp Research e Bilendi commissionata da Facile.it.

3,7 milioni di italiani rinunceranno alle vacanze perché non possono permettersele
3,7 milioni di italiani rinunceranno alle vacanze perché non possono permettersele

La ricerca è stata realizzata su un campione rappresentativo della popolazione, tra il 31 maggio ed il 7 giugno 2024, attraverso la somministrazione di 1.035 interviste CAWI ad un campione di individui in età compresa fra 18 e 74 anni.

Tra chi non parte, il 56% ha dunque ammesso di non poterselo permettere economicamente. Percentuale che arriva al 64% tra persone con età compresa tra i 25 e i 34 anni e tra gli over 65, mentre a livello territoriale arriva al 66% tra i residenti al Sud e nelle Isole.

Se il 47% ha dichiarato di essere in difficoltà a causa dell’aumento generale del costo della vita, tra gli over 65 la percentuale arriva addirittura al 71%. Il 33% di chi resterà a casa per ragioni economiche, invece, ha detto che non partirà a causa del rincaro dei prezzi legati alla vacanza stessa. In questo caso la fascia più vulnerabile risulta quella degli under 25 (qui la percentuale arriva al 52%).

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Fra le rinunce dovute a ragioni non di natura economica, invece, le principali motivazioni sono legate all’assenza di giorni di ferie (21%) o alla necessità di accudire un familiare (10,5%) o un animale (13%). Tanti, ancora, gli indecisi: circa 7,7 milioni di italiani non sanno se partiranno o meno.

Prestiti per le vacanze: 200 milioni di euro

Per far fronte alle spese familiari dedicate alle settimane di ferie, sono sempre di più gli italiani che scelgono di rivolgersi ad una società di credito: secondo l’analisi di Facile.it e Prestiti.it, nei primi 5 mesi del 2024 il peso percentuale delle domande di prestiti personali destinati alle vacanze è aumentato del 9% rispetto allo stesso periodo del 2023.

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Quest’anno sono stati erogati oltre 200 milioni di euro in prestiti personali destinati a coprire spese legate a viaggi e vacanze L’analisi, realizzata su un campione di oltre 150.000 domande di finanziamento personale da gennaio 2023 a maggio 2024, ha messo in luce che chi ha chiesto questo tipo di prestito ha cercato di ottenere, in media, 5.416 euro da restituire in 50 rate, poco più di 4 anni. Alla lente d’ingrandimento, i giovani sono coloro che hanno presentato più domande di prestito personale per pagare un viaggio: circa un under 30 su tre fa domanda e, in generale, l’età media dei richiedenti è pari a 38 anni (in media, per le altre tipologie di prestiti personali, l’età dei richiedenti è pari a 44 anni).