![Matteo Laterza, 59 anni, amministratore delegato del Gruppo Unipol Matteo Laterza, 59 anni, amministratore delegato del Gruppo Unipol](https://www.quotidiano.net/image-service/view/acePublic/alias/contentid/NDFjNGJkNjAtZWNjYy00/0/unipol-conti-oltre-le-previsioni-ok-alle-nozze-bper-pop-sondrio.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Matteo Laterza, 59 anni, amministratore delegato del Gruppo Unipol
Unipol va meglio delle previsioni e benedice le nozze tra Bper e Banca Popolare di Sondrio. La compagnia bolognese ha chiuso il 2024 con un utile di 1,12 miliardi e 609 milioni di dividendi distribuiti ai soci, superando i target del piano industriale. I premi sono saliti del 4,6% a 15,6 miliardi, con il ramo Vita che ha contribuito per 6,4 miliardi (+0,6%) e il ramo Danni per 9,2 miliardi (+7,7%). A Piazza Affari, dove ieri il titolo ha chiuso la seduta in rialzo dello 0,7% a 13,7 euro, è stata apprezzata in particolare la cedola di 0,85 euro ad azione, che gli analisti hanno definito una "sorpresa positiva" e che offre un rendimento del 6,2% sui corsi azionari.
"Il 2024 è stato un anno eccellente ma nonostante questi numeri penso ci sia spazio per un miglioramento nei prossimi tre anni", ha detto l’ad Matteo Laterza, riferendosi al nuovo piano strategico 2025-2027 che verrà presentato al mercato il prossimo 28 marzo a Milano. Intanto, come già fatto nel triennio precedente, Unipol ha raggiunto e superato tutti i target del piano 2022-2024: gli utili cumulati hanno sfiorato i 2,3 miliardi, mentre i dividendi cumulati sono aumentati del 33,8% a 1,28 miliardi (rispetto ai 958 milioni previsti).
Laterza ha poi ribadito il pieno sostegno all’Ops di Bper su Pop Sondrio, che mira ad aggregare in un unico polo le due banche di cui Unipol è azionista di riferimento. Il cda, dopo una "prima analisi" dell’offerta, ha strizzato l’occhio a un’operazione che coinvolge due istituti "con radici comuni e legati da una pluriennale condivisione di società prodotto" e ha sottolineato "l’importanza" per entrambe le banche di impegnarsi "auspicabilmente con spirito costruttivo" in un "processo aggregativo" che le rafforzerà, con riflessi "positivi" anche per Unipol. Non la pensano così i vertici della Pop Sondrio, che hanno criticato il tentativo di scalata di Bper e che ora dovranno fare i conti con un azionista di riferimento che afferma di condividere "il razionale strategico e industriale dell’operazione".
L’amministratore delegato ha escluso che Unipol possa avere interesse a stringere la presa su Bper: avendo il 19,7% di entrambe le banche, una bassa adesione all’offerta farebbe aumentare l’incidenza di Unipol nel capitale dell’istituto modenese ben sopra il 20%. Se ciò accadesse la compagnia provvederà a "ridurre il prima possibile" la quota, non considerando "un’opzione sul tavolo in questo momento" la richiesta a Bce di salire sopra il 20%. Bper e Sondrio hanno contribuito con 393 milioni all’utile 2024 di Unipol, mentre il canale bancassicurativo ha generato 2,8 miliardi di premi nel ramo Vita (+9,8%) e 313 milioni (+14,9%) nel ramo Danni.