Domenica 12 Gennaio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

UniCredit e Opa su Banco Bpm. Cresce l’ipotesi golden power

L’operazione di Unicredit per conquistare Banco Bpm potrebbe complicarsi ulteriormente. Dopo le barricate alzate dalla banca guidata da Giuseppe Castagna,...

L’operazione di Unicredit per conquistare Banco Bpm potrebbe complicarsi ulteriormente. Dopo le barricate alzate dalla banca guidata da Giuseppe Castagna, con esposti alla Consob e all’Antitrust, l’offerta pubblica di scambio volontaria di Unicredit da 10,1 miliardi dovrà fare i conti anche con il nodo golden power. L’obiettivo sarebbe proteggere le filiali e i posti di lavoro del personale di Banco Bpm.

Per Unicredit il tema golden power non è certo una sorpresa. Dopo l’annuncio dell’offerta, da alcuni esponenti del governo era già stata evocata la necessità di approfondire i termini dell’operazione, anche per tutelare i risparmi degli italiani, considerato anche che Banco Bpm ha lanciato un’opa su Anima, che è il primo gruppo indipendente di gestione del risparmio in Italia. Unicredit ha quindi provveduto il 13 dicembre scorso alla pre-notifica a Palazzo Chigi. Ci sono stati i incontri tra rappresentanti di Unicredit con il gruppo di coordinamento che si occupa di valutare le applicazioni di golden power e sarebbe emersa la volontà di proseguire con gli approfondimenti.