Sabato 28 Settembre 2024

Un’alleanza per l’educazione finanziaria

La Fondazione per l'educazione finanziaria lancia l'Alleanza per promuovere competenze economiche di base come fattore di democrazia e tutela sociale, con focus sulle scuole e la responsabilità individuale. Iniziativa presentata all'assemblea annuale con l'obiettivo di migliorare l'educazione finanziaria degli italiani.

Un’alleanza per l’educazione finanziaria

Un’alleanza per l’educazione finanziaria

Dieci anni di impegno nella promozione dell’educazione finanziaria. E nel decennale dalla nascita, la Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio (FEduF) lancia l’Alleanza per l’educazione finanziaria. Un progetto per il Paese aperto a tutti i soggetti che ritengono le competenze economiche di base un fattore di democrazia e di tutela individuale e sociale. E la prima azione sarà rivolta alle scuole nelle quali, dal prossimo anno scolastico, l’educazione finanziaria entrerà per legge tra le competenze dell’Educazione Civica.

L’Alleanza pensata dalla FEduF, nata su iniziativa dell’Abi nel 2014 e che vede partecipi oltre al mondo bancario privato, cooperativo e pubblico anche le fondazioni di origine bancaria, è stata presentata ieri all’assemblea annuale al le Scuderie di Palazzo Altieri.

Dal 2014 passi avanti sul fronte dell’educazione finanziaria sono stati compiuti ed è aumentata la consapevolezza di quanto sia importante la responsabilità relativa alla gestione dei propri risparmi. E anche le innovazioni legislative hanno contribuito al miglioramento sebbene, ha sottolineato il presidente dell’Abi Antonio Patuelli, resti ancora molto da fare. "Uno dei nostri obiettivi come Abi – ha detto – è aumentare il grado di educazione finanziaria degli italiani dopo anni difficilissimi di crisi". Un ruolo significativo in questo percorso di crescita dell’educazione finanziaria lo ha svolto proprio FEduf. La cui azione è svolta in parallelo "al magistero culturale svolto dalla Banca d’Italia" e dopo "la gravissima crisi bancaria che non deve assolutamente ripetersi ed è costata caro innanzitutto alle banche".

Al centro del dibattito dell’assemblea di ieri i dati della ricerca "Etica e Denaro" realizzata da Ipsos. Il sondaggio ha evidenziato come l’80% degli intervistati ritenga che la mancanza di educazione finanziaria limiti la libertà di scelta. "La libertà è il requisito fondamentale per poter esercitare i propri diritti – ha commentato il presidente di FEduF, Stefano Lucchini – e l’articolo 47 della nostra Costituzione sancisce l’accesso al risparmio popolare, alla proprietà dell’abitazione e all’investimento sui mercati. La cultura economica e finanziaria è un fattore abilitante a tutela di questo diritto e deve trasmettere modelli di vita positivi, favorire l’equità per aiutare gli individui e la società nel suo insieme a mantenere ed estendere a tutti il benessere conquistato".

Achille Perego