UniCredit potrebbe accelerare l'uscita dalla Russia in caso di una svolta nella guerra in Ucraina. Lo dice al Financial Times il CEO della banca, Andrea Orcel. "Se la politica cambia, la nostra capacità di vendere "la filiale russa" a condizioni più interessanti migliora, perché la situazione si normalizza per tutti, da entrambe le parti", spiega Orcel all'Ft in un'intervista. "Pertanto, il nostro percorso di uscita - aggiunge - è accelerato e i numeri sembrano molto migliori".
Orcel parla anche delle operazioni su Banco Bpm e Commerzbank che - afferma - "sono degenerate in dibattiti politici che non dovrebbero esserci, e in una certa misura, forse in larga misura, in attacchi personali".