Mercoledì 31 Luglio 2024

Tim, in semestre ServCo ebitda +9,4% (2)

Indebitamento a 21,5 miliardi

Il 1° luglio, ricorda una not, Tim ha perfezionato la cessione di NetCo e adottato un nuovo modello aziendale per "competere in maniera più efficace sul mercato, grazie a un maggior focus sulle componenti industriali e alla riduzione dell'indebitamento finanziario". La relazione finanziaria intermedia sulla gestione sarà sottoposta all'approvazione del cda il 26 settembre e considererà l'intero business NetCo classificato come 'Attività cessate/destinate ad essere cedute'. Ora vengono comunicati i risultati economici preliminari di ServCo, un perimetro che comprende Tim Consumer, Tim Enterprise, Tim Brasil e Sparkle simulando gli effetti dell'operazione di separazione di NetCo. Viene così simulato anche l'indebitamento finanziario netto rettificato after lease pro-forma di Tim ServCo: pari a 8,1 miliardi di euro, in linea con le previsioni. L'evoluzione della posizione finanziaria netta nel secondo semestre prevede un net cash flow positivo per circa 0,6 miliardi, sottolinea una nota. Entrando nel dettaglio il Consumer ha registrato ricavi totali sostanzialmente stabili a 3 miliardi e ricavi da servizi pari a 2,7 miliardi di euro (+0,5%) "proseguendo nel percorso di stabilizzazione intrapreso nei trimestri precedenti" grazie a un repricing e al costante incremento dell'Arpu di Tim Vision con una customer base stabile. Enterprise ha registrato ricavi totali pari a 1,5 miliardi (+4,9%) e ricavi da servizi pari a 1,4 miliardi (+6,4%). "Continua, in particolare, la forte performance del Cloud (+19% grazie anche alla spinta del Polo Strategico Nazionale), della Security (+100%) e dell'IoT (+49%). In crescita del 43% anno su anno a 2 miliardi il valore dei contratti firmati nel semestre" precisa la nota. Nel corso del semestre sono inoltre proseguite le azioni di contenimento dei costi con oltre 100 milioni di risparmi a livello di Ebitda AL - Capex nel periodo. La cessione di NetCo, precisa Tim, "non ha solamente comportato un significativo deleverage ma ha anche modificato strutturalmente la base dei costi di Tim ServCo Domestic. I cash costs (Opex+Capex) like-for-like risultano inferiori di circa 0,8 miliardi di euro, con un diverso mix" con una riduzione dei costi del lavoro e circa 0,9 miliardi di minori investimenti, per effetto del deconsolidamento degli investimenti relativi agli asset ceduti. Una struttura di costi che TIm definisce "più sostenibile".