
Swisscom e parti sociali raggiungono un accordo per un aumento salariale dell'1,3%, beneficiando 9500 dipendenti.
Swisscom e le parti sociali raggiungono un accordo che porta, dal 1 aprile, ad un aumento dei salari dell'1,3%. E' il risultato delle trattative salariali tra Swisscom e le sue parti sociali, il sindacato Syndicom e l'associazione del personale Transfair. A beneficiarne saranno circa 9500 collaboratori e collaboratrici Swisscom assoggettati al contratto collettivo di lavoro.
"Per tenere conto del rincaro, la maggior parte di loro riceverà un aumento generale del salario il cui importo dipenderà dalla posizione nella fascia salariale. Una parte della somma prevista sarà destinata agli adeguamenti salariali individuali. Ai collaboratori che si trovano già al di sopra della fascia salariale verrà corrisposto un versamento unico".
"Abbiamo conseguito buoni risultati. Con l'accordo salariale di quest'anno esprimiamo il nostro ringraziamento e rispondiamo all'aumento del costo della vita, adeguando soprattutto le fasce salariali più basse. Vogliamo essere un buon datore di lavoro e, oltre a interessanti prestazioni accessorie, ci teniamo a garantire anche salari in linea con il mercato" commenota Klementina Pejic, responsabile Group Human Resources Swisscom.
"L'aumento dei salari è maggiore del rincaro nell'ultimo anno e quindi mantiene il segno positivo anche in termini reali" spiega Daniel Hügli, responsabile del settore ICT del sindacato Syndicom. "La nostra richiesta principale era che gli aumenti dei salari arrivassero almeno a compensare l'inflazione per difendere il potere di acquisto e che andassero a beneficio di tutto il personale. Grazie a trattative costruttive abbiamo in larga misura centrato questo obiettivo, in modo particolare per le fasce di reddito inferiori" aggiunge Marika Schaeren, responsabile del settore ICT Transfair.