Lunedì 3 Febbraio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Scorte di gas nell'Ue sotto il 55%, ma l'Italia resiste con il 62,7%

Le scorte di gas nell'Ue calano sotto il 55% mentre l'Italia mantiene il 62,7%. Aumentano i prezzi del gas per incertezze geopolitiche e meteo.

La domanda di gas in Europa è aumentata nel 2024. Venier di Snam discute l'instabilità del mercato e la necessità di investimenti.

La domanda di gas in Europa è aumentata nel 2024. Venier di Snam discute l'instabilità del mercato e la necessità di investimenti.

Sono scese sotto al 55% le scorte di gas nell'Ue, con 609,57 TWh, pari al 53,11% della capacità disponibile di stoccaggio e al 17,44% del fabbisogno annuo di 3.495,22 TWh. Va meglio la situazione in Italia, con stoccaggi al 62,7% a 125,44 TWh, corrispondenti al 18,61% del fabbisogno medio annuo. Sono al 55,16% le scorte di gas in Germania a 138,78 TWh, pari al 20,5% del fabbisogno medio annuo del paese.

Continua a crescere intanto il prezzo del gas, con i contratti future sul mese di marzo in crescita dell'1,99% a 54,3 euro al MWh ritoccando i massimi degli ultimi 15 mesi. Oltre all'incertezza geopolitica legata agli approvvigionamenti pesano le previsioni meteorologiche, con temperature decisamente più rigide di quelle attuali attese a partire dal prossimo 7 febbraio.