La chiusura del primo roadshow "Tradizione e innovazione Made in Italy. I protagonisti si raccontano" a Roma è "solo un punto di partenza: da settembre di quest'anno ripartiremo con la seconda edizione e toccheremo altre città altri argomenti e altre storie di successo". Lo afferma il fondatore di Made in Italy, Roberto Santori, a margine della tappa conclusiva del tour, annunciando nuovi appuntamenti a maggio a Barcellona e a ottobre a Madrid per il progetto di valorizzazione delle eccellenza italiane. Altri incontri sono allo studio dal Sudamerica fino a Dubai, dopo aver toccato nei mesi scorsi Roma, Milano, Bari, Salerno, Modena, Torino e Ancona. "Stiamo lavorando per creare un format che sia esportabile, in modo da diffondere questa narrazione positiva a livello nazionale e internazionale", aggiunge Santori, determinato a sconfiggere la negatività che troppo spesso prevale quando gli italiani parlano dell'Italia. "Ci siamo resi conto di quanto il made in Italy e i valori che rappresenta siano colti con più favore e attenzione all'estero che da noi", da questa "arrabbiatura", quattro anni fa, è nata l'idea di raccogliere e raccontare le storie delle imprese di successo, all'inizio con una community sui social network, per farle diventare "patrimonio di tutti, soprattutto dei giovani".
Sabato 21 Dicembre 2024
Ultima oraSantori, portiamo il Made in Italy in tour anche all'estero