![Il Codacons avverte: i contro-dazi UE agli USA potrebbero causare rincari sui beni di largo consumo in Italia. Il Codacons avverte: i contro-dazi UE agli USA potrebbero causare rincari sui beni di largo consumo in Italia.](https://www.quotidiano.net/image-service/view/acePublic/alias/contentid/YTBmMjJmYjctYjJiOC00/0/codacons-raffica-di-rincari-se-ue-rispondera-ai-dazi-usa.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Il Codacons avverte: i contro-dazi UE agli USA potrebbero causare rincari sui beni di largo consumo in Italia.
Una raffica di rincari si abbatterà sui consumatori italiani se saranno introdotti contro-dazi dall'Unione Europea come risposta alle misure protezionistiche degli Stati Uniti. Lo afferma il Codacons, che esprime grande preoccupazione per le ripercussioni di una possibile guerra commerciale tra Usa e Ue.
"L'Italia importa ogni anno dagli Stati Uniti prodotti per un controvalore di circa 25,2 miliardi di euro e se l'Ue, come emerso negli ultimi giorni, dovesse varare dei contro-dazi verso gli Usa, a pagare il conto sarebbero anche i consumatori italiani - avverte il Codacons - Tralasciando il settore dell'industria, eventuali dazi imposti dall'Europa sulle importazione dagli Usa provocherebbero aumenti dei prezzi al dettaglio per beni di largo consumo".
Tra prodotti agricoli, alimentari e bevande l'Italia importa ogni anno quasi 1,4 miliardi di euro dalle aziende americane, valore simile (1,41 miliardi) per computer e prodotti elettronici - spiega il Codacons - 4,3 miliardi vale l'import di prodotti e preparati farmaceutici, mentre per apparecchiature elettriche e per la casa la spesa ammonta a mezzo miliardo di euro. Le importazioni di prodotti in carta sfiorano i 350 milioni di euro, poco superiori quelle per autoveicoli e rimorchi (406 milioni); 270 milioni la spesa per articoli in pelle e di abbigliamento.