![Il patrimonio dei risparmiatori gestito dai consulenti finanziari delle Reti raggiunge 909 miliardi, con un aumento del 15,8% nel 2024. Il patrimonio dei risparmiatori gestito dai consulenti finanziari delle Reti raggiunge 909 miliardi, con un aumento del 15,8% nel 2024.](https://www.quotidiano.net/image-service/view/acePublic/alias/contentid/OGZhOGVjNDAtN2UzNy00/0/assoreti-il-patrimonio-nel-2024-cresce-sopra-i-900-miliardi.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Il patrimonio dei risparmiatori gestito dai consulenti finanziari delle Reti raggiunge 909 miliardi, con un aumento del 15,8% nel 2024.
Il 2024 si chiude con un nuovo primato delle Reti: il patrimonio dei risparmiatori seguiti dai consulenti finanziari degli intermediari associati si attesta a 909 miliardi, evidenzia Assoreti.
Gli asset affidati dai risparmiatori aumentano così del 15,8% rispetto alla valorizzazione di fine 2023. La crescita è trainata sia dalla domanda di consulenza rivolta agli intermediari associati, con volumi di raccolta netta che contribuiscono all'incremento patrimoniale per 6,6 punti percentuali, sia dall'andamento positivo dei mercati finanziari, che concorrono all'aumento per 6,3 punti percentuali.
La componente finanziaria, assicurativa, previdenziale del portafoglio raggiunge così i 776 miliardi di euro, con una crescita complessiva del 16% anno su anno e un'incidenza dell'85,3% sul patrimonio totale. In particolare, la valorizzazione dei prodotti del risparmio gestito si attesta a 566 miliardi di euro (il 62,2% del patrimonio), per effetto di un incremento del 14,8% anno su anno che vede nell'andamento dei mercati finanziari la principale leva di crescita (8 punti percentuali).
Gli strumenti finanziari amministrati, pari a 210 miliardi (il 23,1% del patrimonio), registrano una crescita del 19,4% anno su anno per 9,8 punti percentuali attribuibile ai volumi di raccolta netta e per 5,9 punti percentuali al cosiddetto effetto mercato. La componente strettamente finanziaria (Oicr, gestioni individuali e titoli amministrati) aumenta, quindi, del 17,7% anno su anno con un effetto mercato stimato al 7,9%.
I risparmi posizionati su conti correnti e depositi valgono quasi 134 miliardi (il 14,7% del patrimonio), con una crescita del 14,6% anno su anno, in parte attribuibile alle modifiche intervenute sul perimetro di rilevazione.