Venerdì 13 Dicembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Proprietà della casa in Italia: sfide tra costi e Legge Salva Casa

Il 78,9% degli italiani ritiene che acquistare casa fosse più facile in passato. Crescono i costi di gestione e le preoccupazioni fiscali.

Censis, crescono i costi per la casa, per 82% sono eccessivi

Il 78,9% degli italiani ritiene che acquistare casa fosse più facile in passato. Crescono i costi di gestione e le preoccupazioni fiscali.

La proprietà della casa è sotto pressione. Il 78,9% degli italiani è convinto che in passato fosse più facile acquistare una casa. A pensarlo sono: il 79,1% degli anziani, il 78,9% degli adulti, il 78,5% dei giovani, il 77,6% dei redditi bassi e il 71,8% dei redditi più alti.

L'82,2% dei proprietari di casa pensa che i costi di gestione e manutenzione siano diventati eccessivi (lo afferma l'88,8% dei redditi bassi e il 75,6% di quelli più alti). Il 69,3% teme tasse più alte sulla casa, compresa una patrimoniale. Inoltre, cala il valore delle abitazioni: tra il 2° trimestre 2014 e il 2° trimestre del 2024 è diminuito in termini reali del 16,8%.

È quanto emerge dal 3° Rapporto Federproprietà-Censis 'Agenda 2024-2030. La transizione abitativa: la casa possibile', realizzato in collaborazione con Cdp Real Asset Sgr (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti), Fimaa Italia e Locare srl.

Per la legge Salva Casa: più favorevoli che contrari ma ancora molti indecisi. Il 44,5% degli italiani esprime un giudizio positivo sulla Legge 105/2024, detta Salva Casa, il 31,3% un giudizio negativo e il 24,2% non ha un'opinione al riguardo. E se il 37,9% degli italiani è convinto che questa legge sia utile per l'economia e la società italiana, il 32,4% non è convinto di ciò e il 29,7% non si esprime in proposito. Tuttavia, il 26,7% dichiara esplicitamente di aver realizzato piccole migliorie in casa che potrebbero beneficiare della semplificazione di sanatoria prevista dalla Legge Salva Casa.

Il 67,6% degli italiani pensa che rendere la propria casa meno energivora (con cappotto termico, caldaie a basso impatto, ecc.) sia una necessità e non più una scelta e l'81,7% pensa che farlo ne può incrementare il valore. Il 44,7% dei proprietari di casa è pronto a spendere per interventi di efficientamento energetico, mentre il 37,3% non lo è e il 18,0% è indeciso. L'84,0% degli italiani però teme che gli interventi di efficientamento energetico possano costare troppo, timore condiviso dall'88,3% dei redditi bassi e dall'81,3% dei più alti. L'88,2% degli italiani è convinto che le famiglie debbano avere supporto pubblico nel fronteggiare le spese per la più alta sostenibilità della propria abitazione.