Piazza Affari resta pesante dopo i primi scambi, al pari delle altre Borse europee e dei listini asiatici, preoccupati per l'avvio della guerra commerciale americana. Il Ftse Mib cede l'1,5% con multinazionali come Stellantis (-6,1%), Pirelli (-5,4%) e Stm (-3,7%) bersagliate dalle vendite. Male anche Azimut (-3%), Iveco (-2,9%), Nexi (-2,8%), Saipem (-2,7%) e Ferrari (-2,5%). Scivolano Campari (-2,2%) e Cucinelli (-2,1%), Amplifon arretra del 2% mentre Essilux (+0,3% a Parigi) ha ottenuto l'ok in Usa e Ue per la vendita dei suoi occhiali con dispositivo acustico integrato. Si muove in controtendenza Generali (+0,5%) dopo la mossa di Unicredit (-1,2%), che si ritaglia un ruolo nella battaglia sull'elezione del cda del Leone mentre si muovono a braccetto Mps (-0,2%) e Mediobanca (-0,2%), oggetto di un'offerta di scambio di Siena. Tengono anche Enel (+0,3%) e Snam (-0,1%).
Lunedì 3 Febbraio 2025
Ultima oraPiazza Affari in calo: Ftse Mib perde l'1,5% tra vendite su Stellantis e Pirelli