"E' ovvio che siamo preoccupati" dice il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, del rallentamento dell'economia che "deriva anche da una fermata abbastanza rapida e veloce degli investimenti". Una frenata - dice dall'assemblea di Confindustria Umbria - che "deriva anche dal decalage di industria 4,.0 e da una aspettativa molto forte di Transizione 5.0" che, per "un regolamento molto stringente dell'Europa" le imprese "fanno fatica a utilizzare", e che "ha delle limitazioni importanti ed un tiraggio minore" "Una delle preoccupazioni più importante è per quello che ci sta accadendo intorno in Europa", a partire dal rallentamento della Germania. E sulla crisi dell'automotive ribadisce: "E' una follia impensabile lo stop al motore endotermico nel 2035, serve neutralità tecnologica".
Martedì 5 Novembre 2024
Ultima oraOrsini, "pesa la fermata rapida degli investimenti"