Giovedì 20 Febbraio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Nuova Direzione Generale al Ministero dell'Economia per Prevenire Illeciti Finanziari

Istituita una direzione per vigilare su reati finanziari e coordinare rapporti internazionali contro il riciclaggio e il terrorismo.

Istituita una direzione per vigilare su reati finanziari e coordinare rapporti internazionali contro il riciclaggio e il terrorismo.

Istituita una direzione per vigilare su reati finanziari e coordinare rapporti internazionali contro il riciclaggio e il terrorismo.

Nell'ambito del ministero dell'Economia e delle finanze è istituita la direzione generale per la prevenzione e il contrasto dell'utilizzo del sistema finanziario per fini illeciti. Lo si legge in una bozza del decreto legge P.a., sul "reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni", che domani sarà nell'ordine del giorno del Consiglio del ministri.

La nuova direzione, in attesa di "provvedimenti di riorganizzazione", verrebbe collocata presso il dipartimento del Tesoro del avvalendosi del personale della Direzione V, quella che si occupa di regolamentazione e vigilanza del sistema Finanziario guidata da Stefano Cappiello.

Rilevanti le attività che farebbero capo alla nuova direzione: nel documento viene indicata anzitutto la "vigilanza sui soggetti obbligati diversi dagli intermediari bancari e finanziari" con analisi, proposte, attuazione e monitoraggio delle attività di controllo svolte direttamente o tramite la Guardia di finanza. Altra funzione di particolare rilevo, la "gestione delle relazioni internazionali e i rapporti bilaterali in materia di prevenzione dei reati finanziari, quali il riciclaggio, il finanziamento del terrorismo e della proliferazione delle armi di massa" e la partecipazione ai relativi gruppi di lavoro tematici del G7 e del G20. Nonché il coordinamento della delegazione italiana per i lavori del Gruppo d'azione finanziaria internazionale contro il riciclaggio di denaro (Gafi) e del Comitato sulla sicurezza finanziaria per la prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo e della proliferazione delle armi di distruzione di massa.