Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Nel trimestre i ricavi di Prosieben in calo (-1%), bene l'utile

Mildner (Cfo), 'consumi in Germania al di sotto delle attese'

Mildner (Cfo), 'consumi in Germania al di sotto delle attese'

Mildner (Cfo), 'consumi in Germania al di sotto delle attese'

Nei primi nove mesi dell'anno la tedesca Prosieben, della quale Mfe-Mediaset è ampiamente primo azionista appena salito al 29,99% del capitale a un passo dall'Opa obbligatoria, ha registrato ricavi in aumento del 3% a 2,656 miliardi. Nel solo terzo trimestre i ricavi sono a quota 882 milioni (-1%) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente "riflettendo un contesto di mercato altamente competitivo e sempre più difficile", spiega la società. L'utile netto adjusted è salito a 63 milioni contro i 12 dello stesso periodo del 2023, mentre nel solo terzo trimestre è stato di 31 milioni contro i 23 precedenti. Prosieben conferma le prospettive per l'intero anno di ricavi e margine operativo lordo, anche se "a causa dello sviluppo peggiorativo del mercato della pubblicità televisiva, prevede per il 2024 un Ebitda rettificato inferiore a 575 milioni, nella parte bassa della 'forchetta' delle stime annuali. Nessuna sostanziale novità sulla vendita dei business 'non core' Verivox e Flaconi, cessione chiesta con determinazione dal principale azionista. "Il consumo privato, decisivo per la nostra attività pubblicitaria televisiva, non si è sviluppato così positivamente come ci aspettavamo all'inizio dell'anno: tuttavia, abbiamo chiuso i primi nove mesi in linea con le nostre aspettative per il 2024". Lo afferma Martin Mildner, il direttore finanziario di Posieben, commentando i dati dei primi nove mesi dell'anno del gruppo tedesco. "Nonostante il difficile contesto economico, stiamo facendo buoni progressi nell'attuazione della nostra strategia e nella pratica di una gestione coerente dei costi. Inoltre, siamo particolarmente soddisfatti dei tassi di crescita sia dei ricavi pubblicitari digital & smart che di commerce & ventures segmento, in controtendenza con i dati relativi allo sviluppo economico complessivo della Germania", conclude il Cfo della società media.