Domenica 21 Luglio 2024

In 10 anni spesa italiani per telefoni scende di 6 miliardi

Assium, solo 4 sms al mese, ma traffico dati cresce del 2.370%

In 10 anni spesa italiani per telefoni scende di 6 miliardi

In 10 anni spesa italiani per telefoni scende di 6 miliardi

Il mercato della telefonia ha registrato profonde modifiche negli ultimi 10 anni, cambiando le abitudini degli italiani. Lo afferma Assium, l'associazione degli utility manager, che ha realizzato un'indagine sul settore rielaborando i dati ufficiali dell'Agcom. "Per dare una idea di come siano cambiate le abitudini quotidiane dei cittadini, basta soffermarsi sul numero di sms inviati dai telefonini. - spiega Assium - Erano 77,78 miliardi nel 2013, oggi si fermano a 4,10 miliardi. In rapporto alle Sim attive, si è passati dai circa 70 sms al mese per utente, ai 4 messaggi mensili del 2023. In generale la spesa per i servizi telefonici si è ridotta di ben 6 miliardi di euro negli ultimi 10 anni, passando dai 28,22 miliardi di euro del 2013 ai 22,23 miliardi del 2023, con una contrazione del -21%: la spesa degli italiani per la rete fissa è scesa da 13,23 a 12,30 miliardi (-7%), quella per la rete mobile da 14,99 a 9,93 miliardi (-33,7%)". Nello stesso periodo "il consumo di Gigabit in termini di traffico medio mensile delle Sim è letteralmente esploso, registrando un aumento in 10 anni del 2.370%: da 0,86 a 21,25 Gigabit/mese". "Nel settore mobile i tre principali operatori detengono oltre l'82% del mercato, mentre sulla rete fissa quattro operatori coprono una quota dell'85%. - spiega il presidente Assium, Federico Bevilacqua - Una maggiore mobilità degli utenti e una migliore diffusione di informazioni presso i consumatori potrebbe consentire oggi ulteriori risparmi alle famiglie. In tale contesto la figura dell'utility manager diventa fondamentale per orientare gli utenti verso le migliori offerte, sulla base delle esigenze e dei consumi del singolo, e per assistere i consumatori in tutte le fasi del rapporto con i gestori telefonici".