Anche in Italia i pagamenti senza contanti sono diventati strutturali e l'uso del contante è sempre più contenuto. E' quanto emerge dalla ventiduesima Edizione dell'Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments curato da Assofin, Ipsos e Nomisma presentato nella sala Matteotti della Camera. Nel 2023, infatti, i pagamenti effettuati con strumenti diversi dal contante a livello nazionale è cresciuto del +14%. Secondo il rapporto, il numero delle carte di credito attive si è attestato a 13,5 milioni (in leggero aumento rispetto al 2022) e il valore delle transazioni è in crescita del +7.6% attestandosi a 1,6 miliardi. In aumento anche il valore complessivo transato che ha raggiunto quasi i 105 miliardi di euro (erano 100 miliardi nel 2022), mentre diminuisce l'importo medio dell'operazione. Quanto alle carte di debito (i classici bancomat) in circolazione queste hanno registrato nel 2023 "un' importante crescita", in linea con la tendenza già osservata negli anni precedenti. Significativo l'aumento del numero di operazioni tramite pos (+19.9% rispetto al 2022), con un incremento di quasi 1 milione di transazioni, mentre il valore complessivo delle transazioni è stato del 13,1% per un valore complessivo che si avvicina ai 250 miliardi di euro
Domenica 22 Dicembre 2024
Ultima ora'Gli italiani sempre più favorevoli ai pagamenti digitali'