Giovedì 30 Gennaio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Giubileo 2025: Roma si prepara a diventare la capitale del turismo europeo

Il sindaco Gualtieri e la ministra Santanchè puntano su Roma per il Giubileo 2025, tra investimenti e qualità.

Il sindaco Gualtieri e la ministra Santanchè puntano su Roma per il Giubileo 2025, tra investimenti e qualità.

Il sindaco Gualtieri e la ministra Santanchè puntano su Roma per il Giubileo 2025, tra investimenti e qualità.

Basta fake news sul Giubileo, Roma è pronta e giocherà la sua partita nel turismo con le altre grandi capitali europee finché non diventerà la prima perché ne ha tutte le potenzialità. Davanti alla platea di albergatori e operatori turistici della Capitale radunati da Federalberghi Roma al Palazzo dei Congressi dell'Eur per l'Albergatore Day il sindaco Roberto Gualtieri invita tutti a fare squadra, a concentrarsi sul duro lavoro da fare ma anche a non lasciarsi scoraggiare. Ci sono da accogliere i 30 milioni di pellegrini previsti per la ricorrenza ma anche tutti i turisti e i visitatori usuali della Città Eterna.

"Non accettiamo - dice - i racconti falsi sul caos di Roma per l'anno Giubilare. Sarà invece un buon anno per visitare Roma. Sarà un anno di svolta. I 22 milioni di arrivi e i 51 milioni di presenze turistiche e di visitatori del 2024 ci dimostrano quello che Roma può fare. Ha funzionato il lavoro di squadra, che ha dimostrato che non è una città ingovernabile. Stiamo dimostrando di essere una grande capitale europea, organizzata, pulita e ordinata ma ora abbiamo la possibilità di fare un ulteriore salto di qualità".

Secondo Gualtieri, accolto al Palazzo dei Congressi dall'amministratore delegato di Eur Spa Claudio Carserà, Roma "può dimostrare il volto di una città che non si limita a sedersi sulle sue glorie ma si trasforma e allarga le meraviglie che ha da offrire ai romani e ai visitatori. Quanto riusciamo a far stare bene assieme i romani e visitatori (non i turisti), tanto più andiamo sulla strada di un turismo di qualità. Penso che il tipo di lavoro che abbiamo deciso di fare scegliendo la strada più faticosa di fare opere impegnative (con nuove piazze e nuove ambiti) e di trasformare la nostra città e non limitarci a mettere qualche pezza pensando che un anno finisce presto, ci pagherà. Sta tutto - precisa - nelle nostre mani, siamo solo all'inizio. Ora c'è da essere umili e rimboccarsi le maniche. Abbiamo il dovere di finire le opere, di migliorare ulteriormente la qualità della vita, di governare alcuni grandi eventi che sono giganteschi ma che sono convinto che potranno convivere con una vita ordinaria e godibilissima per romani e turisti".

A ricordare quanto gli eventi come questo possano fare da volano al turismo ci pensa la ministra del Turismo Daniela Santanchè in videocollegamento da Gedda in Arabia Saudita dove si trova alla guida di una missione del MiTur. "Eventi come questo hanno un'importanza fondamentale, perché vedete come il Vespucci ha fatto due volte il giro del mondo, è andato nel mondo a promuovere l'Italia e le nostre eccellenze, questi grandi eventi portano con sè più di un risultato. Il primo è una promozione globale, cioè in tutto il mondo. Pensate cos'è il Giubileo e quanto se ne parlerà e io mi auguro che se ne parlerà bene e che tutti noi riscopriamo lo spirito di squadra e di appartenenza e soprattutto che capiamo cosa vuol dire essere italiani, che abbiamo l'elemento distintivo che non ha pari al mondo". La ministra aggiunge che "tutti i grandi eventi ci portano un altro risultato, quello della destagionalizzazione, perché noi abbiamo bisogno di avere in Italia il turismo 12 mesi l'anno. E poi molti eventi, penso a Milano-Cortina, a tutti gli eventi sportivi, a quelli fieristici, che portano turismo di qualità. Vorrei che tutti noi ci ricordassimo sempre che l'Italia è una nazione di qualità e non di quantità".

Secondo il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca "quest'anno di Giubileo deve essere un anno di investimenti per il turismo perché noi non ci aspettiamo un 2025 scoppiettante sopra il 2024. Deve essere un investimento perché tutto vada bene e in giro per il mondo vada un'immagine di una Roma meravigliosa, affinché poi negli anni a venire si possano raccogliere i frutti dell'investimento di quest'anno. E questo sulla falsariga di quello che successe nel 2000: ci fu un leggerissimo incremento di presenze in quell'anno giubilare rispetto al 1999 ma ci fu un +17% nel 2001. Quindi stiamo lavorando perché vada tutto bene e per raccogliere i frutti nel 2026 e oltre".

"Il 2025 è partito sottotono per gli alberghi ma restiamo ottimisti per i prossimi mesi, contando sul fatto che a partire dalla primavera sono in programma gli eventi giubilari di maggiore richiamo e che l'assessorato ai Grandi Eventi di Roma Capitale sta da tempo lavorando per portare in città, anche quest'anno, numerose occasioni di attrazione per il turismo nazionale e internazionale" dice Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma.