E' dura 'l'opinion lex' che Ft dedica oggi a Royal Mail, con forti critiche sulla società inglese, contrapponendo come termine di confronto un ritratto tutto in positivo del modello italiano di Poste Italiane. "Royal Mail continua ad avere difficoltà a rispettare le prese fatte con la privatizzazione. Ha chiesto agli enti di regolamentazione di ridurre le consegne di seconda classe a giorni alterni. Le azioni della sua società di controllo, International Distributions Services, languono al di sotto del prezzo dell'ipo di ottobre 2013. Il peso dei suoi obblighi di servizio pubblico si fa sentire". In Italia, "le cose non potrebbero essere più diverse. Il prezzo delle azioni di Poste Italiane è quasi raddoppiato dal momento dell'ipo nel 2015. Ed è fondamentale notare che Poste Italiane ha mantenuto la sua rete di uffici postali e servizi finanziari, a differenza della Royal Mail". Un ricoscimento anche all'a.d. Matteo Del Fante che "ha utilizzato con buoni risultati entrambi", rete postale e servizi finanziari, sottolinea, citando un analista finanziario della tedesca Berenberg. Sottolinea quindi punti di forza come le carte Postepay "una delle più grandi reti di pagamenti in Italia", i profitti "quasi raddoppiati in cinque anni" per pagamenti e servizi mobili. " Poste Italiane "ha potuto promettere più dividendi a differenza di Ids che ha recentemente faticato a pagarne uno".
Sabato 9 Novembre 2024
Ultima oraFt critica Royal Mail, 'ma per Poste Italiane è ben diverso'