Entra nel vivo con il primo progetto pilota il protocollo d'intesa "Mi riscatto per il futuro", siglato tra ministero della Giustizia - Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e Ferrovie dello Stato, che prevede l'attivazione di percorsi per favorire il reinserimento sociale dei detenuti. In cinque provenienti dalla casa di reclusione di Milano Opera sono stati assunti, con contratti a tempo determinato di sei mesi, da Rete ferroviaria italiana e Trenitalia. Dopo aver completato un percorso di formazione dedicato lavorano adesso all'interno delle stazioni e degli uffici ferroviari. L'obiettivo, si legge in una nota congiunta di Fs e ministero della Giustizia, è estendere il progetto anche ad altri istituti penitenziari italiani. Tre detenuti sono stati assegnati al servizio con Rete ferroviaria italiana rispettivamente nei ruoli di addetto alla Sala Blu per i servizi di assistenza ai viaggiatori con ridotta mobilità, addetto a supporto del referente di stazione e addetto a supporto dello staff di formazione della scuola professionale. Gli altri due operano invece in Trenitalia in qualità di addetti alla segreteria tecnica di impianto. Il protocollo, sottoscritto nel luglio 2022, punta a favorire l'istruzione, l'orientamento e la formazione professionale dei detenuti coinvolgendoli in programmi di pubblica utilità. L'obiettivo finale è il reinserimento nel tessuto civile e sociale delle comunità.
Domenica 22 Dicembre 2024
Ultima oraFs, al via il progetto pilota per il reinserimento dei detenuti