La Ferrari ha chiuso il terzo trimestre con ricavi netti pari a 1,6 miliardi di euro, in crescita del 6,5% rispetto all'anno precedente. Le consegne totali sono 3.383, il 2% in meno. L'ebit adjusted è pari a 467 milioni, in crescita del 10,3% rispetto all'anno precedente, con un margine dell'ebit adjusted pari al 28,4%. L'utile netto adjusted è di 375 milioni (+13%) e l'utile diluito per azione adjusted è pari a 2,08 euro. L'ebitda adjusted è di 638 milioni, in aumento del 7,1% rispetto all'anno precedente, con un margine dell'ebitda adjusted pari al 38,8%. La generazione di free cash flow industriale è pari a 364 milioni. La Ferrari conferma la guidance finanziaria 2024, già rivista al rialzo nel mese di agosto, "con maggiore fiducia di raggiungere gli obiettivi". La casa di Maranello prevede ricavi oltre i 6,5 miliardi di euro. "Il terzo trimestre registra ancora una volta dei risultati in crescita per Ferrari, grazie a un forte mix di prodotti e a un maggiore contributo delle personalizzazioni" commenta l'amministratore delegato Benedetto Vigna. "È una conferma dell'impegno a mantenere le promesse del Capital Markets Day del 2022 - spiega Vigna - insieme all'eccezionale visibilità offerta dal portafoglio ordini, che copre gran parte del 2026, la costante innovazione di prodotto, testimoniata dalla F80, la supercar appena presentata, e di processo, con il rafforzamento delle nostre competenze interne nell'ambito dell'elettrificazione. Anche lo spegnimento dell'impianto di trigenerazione a gas di Maranello, in anticipo rispetto ai target, segna un ulteriore passo in avanti verso il nostro obiettivo di carbon neutrality al 2030".
Martedì 5 Novembre 2024
Ultima oraFerrari, ricavi in crescita del 6,5% e utile del 13%