Domenica 1 Settembre 2024

Europa, inflazione preoccupa Borse, Milano -0,7%

L'inflazione nell'Eurozona a dicembre preoccupa i mercati, con le Borse europee in rosso. I rendimenti dei titoli di Stato sono in rialzo mentre l'euro scende. Le banche centrali dovranno decidere se tagliare i tassi d'interesse.

Borsa: l'inflazione preoccupa i listini europei, Milano -0,7%

Borsa: l'inflazione preoccupa i listini europei, Milano -0,7%

L'aumento dell'inflazione a dicembre nell'Eurozona ha preoccupato i mercati, con le principali Borse del Vecchio continente che proseguono in rosso, in attesa dei dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti. L'andamento dei prezzi e lo stato di salute dell'economia sono elementi che saranno presi in considerazione dalle banche centrali per decidere se procedere o meno con un taglio dei tassi d'interesse. I rendimenti dei titoli di Stato sono in rialzo mentre l'euro scende a 1,0912 sul dollaro. L'indice d'area Stoxx 600 registra un calo dello 0,9%. Parigi, Londra, Madrid, Francoforte e Milano perdono rispettivamente l'1,1%, lo 0,9%, lo 0,9%, lo 0,7% e lo 0,7%. Il comparto dei produttori di bevande è in netta flessione (-2%) a seguito dell'avvio da parte della Cina di una indagine antidumping per i liquori europei. Remy Cointreau e Pernod Ricard registrano rispettivamente un calo del 11% e del 5%. Anche il comparto del lusso è in calo (-1,6%), con gli analisti che prevedono un 2024 debole, così come quello del turismo (-1%). Male anche le banche (-0,5%) e le assicurazioni (-1,2%), così come le utility (-0,7%), con il prezzo del gas che sta aumentando in vista dell'imminente ondata di freddo. Ad Amsterdam le quotazioni salgono dell'1,8% a 34 euro al megawattora. Il settore energetico, invece, è in calo (-0,6%), nonostante il petrolio sia in rialzo (+0,6% per il Wti a 72,6 dollari al barile e +0,4% per il Brent a 77,9 dollari). Lo spread tra Btp e Bund è stabile a 168 punti, con il rendimento del decennale italiano che sale di 5 punti base al 3,85%. A Piazza Affari Recordati e Campari perdono rispettivamente il 2,2% e il 2,1%. Anche Fineco e Stm scendono del 1,9%, così come Cucinelli (-1,6%). In controtendenza Mps (+0,6%), Iveco (+0,3%), Saipem e Intesa (+0,2%).